Buongiorno a tutti,mi chiamo Raffaele e sono nuovo di questo forum. Volevo chiedervi un consiglio su un a faccenda che mi ha riguardato personalmente.Mi scuso per la lunghezza!!!!. :)Un weekend di maggio mi accorgo che la mia carta è stata clonata così la blocco e il lunedì successivo, dopo aver preso permesso dal lavoro, mi sono recato dai carabinieri per la denuncia e successivamente alle Poste del mio paese nella prima cintura torinese.Il direttore delle poste, per altro molto disponibile, dopo avermi ascoltato e aver visto la denuncia dei carabinieri mi ha detto che non sapeva cosa fare, che non avrei più rivisto i miei soldi e che avrei dovuto tentare di fare la denuncia presso la sede della polizia postale per avere qualche chance; cosicchè mi ha mandato dall'altra parte della città (circa 45 minuti di viaggio) alla sede, appunto, della polizia postale. Arrivato sul posto, dopo aver fatto 10 minuti di attesa, sono stato invitato a tornare all'ufficio postale del mio paese, perchè loro non potevano fare niente, infatti la denuncia io l'avevo già fatta presso i carabinieri e non aveva assolutamente senso farne un'altra con la polizia. Testuali parole del sottoufficiale di polizia che mi aveva accolto: "Dì al direttore delle tue poste che è un deficiente perchè è lui che deve darti un modulo (modulo recupero crediti) da compilare e sempre lui lo deve spedire a Roma per il recupero crediti, tu hai già la denuncia dei carabinieri non devi fare nient'altro, comunque ti rimborseranno."Sono tornato, quindi, alle poste del mio paese, ma il direttore non c'era così dopo essermi preso la ramanzina da una dipendente che mi diceva che dovevo stare attento al phising (peraltro io ero vittima di una clonazione, ma tant'è...) sono tornato al mio posto di lavoro dopo 5 ore di permesso.Il giorno seguente, dopo aver preso permesso, mi sono recato alle poste del mio paese e, dopo aver messo il direttore a conoscenza di quello che mi avevano detto alla polizia (tralasciando la parola deficiente), si è ricordato di avere questo modulo e me l'ha dato da compilare. Io, dopo aver fatto delle fotocopie, l'ho riconsegnato al direttore che a quel punto ha esclamato: "E io adesso a chi lo devo mandare questo foglio? Vabbè non ti preoccupare in qualche modo faremo". Rincuorato.....torno a lavoro.8 ore di lavoro perse per un'operazione da circa 5 minuti.Tutto questo a metà maggio.Verso la fine di luglio, non avendo ricevuta alcuna comunicazione dalle poste, provo a scrivere alle poste di Roma utilizzando il modulo da compilare online, dato che in passato mi avevano già aiutato a risolvere un problema sulla Postepay (in 5 minuti di telefonata avevano risposto ad una domanda che io ponevo ogni sabato da 1 mese circa alle poste del mie paese e non solo non avevo ottenuto risposta da loro ma ero anche stato insultato da una dipendente perchè sono un incosciente che fa incauti acquisti su internet, che era colpa mia e che per la legge sulla privacy non potevano fare un estratto conto, ma tant'è questa è un'altra storia...).Comunque la mia email suonava pressapoco così: "salve, ho fatto una denuncia 2 mesi fa per un recupero crediti, mi fate sapere a che punto è la pratica? grazie, buona giornata, arrivederci"Dopo un giorno dalla compilazione del modulo, ricevo una telefonata gentile dalle poste di Roma, in cui mi si dice che loro non sanno a che pratica mi riferisco e che, se magari gli faccio nuovamente la richiesta allegando la copia del fax spedito dall'ufficio delle mie poste con il modulo compilato, loro avrebbero avuto più informazioni e mi avrebbero detto di più.Così mi recai dal direttore delle poste del mio paese...ma lui era andato in vacanza fino al 16 di agosto. Così, con animo leggero, andai anch'io in vacanza e tutto fu rimandato a metà settembre quando tornai.A meta settembre, tornai così dal direttore delle mie poste. Dopo avergli spiegato la mia situazione (comunque non mi posso lamentare della sua disponibilità) lui esclamò: "ma..non dovevi mandare tu il fax?? ah, lo dovevo mandare io?? vabbè dai non mi ricordo se l'ho mandato comunque visto che qua non c'è una copia del fax, tu senti Roma se ti dicono che lo devo mandare di nuovo io lo mando senza problemi, tanto oramai aspetti da mesi, puoi ancora aspettare un po'..."Leggermente alterato, mi metto d'impegno e scrivo una email alle poste di Roma che recita pressapoco così: "buongiorno, sono 4 mesi che aspetto i miei soldi, ho compilato il modulo per il recupero crediti e ho fatto la denuncia presso i carabinieri (vi allego entrambe le copie dei documenti, gli originali sono in mano al direttore delle poste del mio paese), ora il mio direttore dice che lui non ha nessuna copia del fax, ma si dice disponibile a rispedirlo, comunque dato che io sono il cliente finale non sono responsabile di eventuali problemi di comunicazione tra gli uffici postali, aspetto a breve vostre notizie e miei soldi".Dopo 2 settimane, sono ancora senza risposta.Avete dei consigli da darmi? Mandargli una raccomandata mettendo in copia l'adusbef? Lettera di avvocato? Grazie a tutti per i consigli e grazie per aver letto il mio post.buona giornata,RaffaeleP.S: mi hanno fregato 3500,00 EUR (circa) !!!