Chiusura conto Bancoposta con cointestatario Morto
Saluti a tutti, ho bisogno di un prezioso consulto e spero che qualcuno sappia aiutarmi.Cercherò di essere chiaro e conciso!Un conto ha 2 cointestatari A e B a firme disgiunte. B muore ed A non è erede di B, inoltre gli eredi di B non si sa se usciranno mai in quanto B lascia un eredità passiva. Gli eredi diretti di B hanno già provveduto alla rinuncia all'eredità pertanto quelli più lontani sono anche di difficile individuaziome.Fatta questa premessa, A vorrebbe che il Conto venisse chiuso. Come potrebbe farlo fare? Ha pensato di farlo bloccare. In questo caso è vero che potrebbe essere liquidata per il 50% e potrebbe poi ritenersi avulsa dal seguito delle sorti del Conto?I soldi contenuti sono assolutamente irrisori si tratta di meno di 400 Euro, A è disposta tranquillamente a perderli! Il solo obiettivo è staccare A da un Conto che probabilmente mai nessuno recriminerà ma che non può chiudere direttamente altrimenti potrebbe vanificarsi la sua rinuncia all'eredità.Spero di essere stato chiaro ma sono a disposizione per perfezionare il quesito in caso qualcuno avesse delle domande da pormi.Ringazio in anticipo quanti vorranno intervenire.
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03/02/2009, ore 18:13
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03/02/2009, ore 18:22
in che anno è stato aperto il conto? se dopo il giugno 2003 A può chiudere il conto anche senza B. ovviamente non si deve menzionare lo stato di B. |
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03/02/2009, ore 21:37
Quando ci sono firme disgiunte ciascuno può operare come vuole, può addirittura chiudere il conto, se ci sono debiti la banca li attribuisce a tutti e 2 i correntisti,e non al 50%. |
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03/02/2009, ore 22:06
Se A chiudesse il conto allora dovrebbe prelevare l'intera quota del conto, giusto? In questo caso la rinuncia all'eredità credo che potrebbe diventare contestabile in quanto A si approprierebbe di una quota di eredità (i soldi del conto si intendono al 50% in assenza di altre prescrizioni).Quindi il conto deve essere chiuso da chiunque ma non da A. Le poste in quali casi possono chiudere il conto d'ufficio? Se gli eredi non si fanno vivi, per quanto tempo le poste li aspetterebbero prima di chiudere d'ufficio il conto (la cui somma tra l'altro è piccolissima)?Grazie. |
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03/02/2009, ore 22:30
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03/02/2009, ore 23:00
Speriamo_bene, infatti se un correntista preleva TUTTO, la banca non si oppone se le firme sono disgiunte,casomai sono gli eredi che SE vengono a sapere che l'altro correntista ha...svuotato il conto possono procedere contro di lui; legga attentamente il contratto di conto corrente, c'è una clausola che fa proprio riferimento alle firme sseparate e al decesso di uno dei correntisti. |
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