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Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 12941

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Salve a tutti,questa mattina sono venuto a conoscenza di un libretto, rilasciato dalla Cassa di Risparmio Postale, intestato a mio nonno. L'ultima operazione è stata da lui eseguita nel lontano 1941 e il saldo per così dire "aggiornato" ad oggi è di 500 lire. Nell'interrogazione presentata da poco al senato dall'ADUSBEF su questo tema, mi è parso di capire che c'è ben poco da fare, il denaro non può essere più riscosso.Ho tuttavia delle domande da porvi (anche se magari ingenue).Se "la legge non dispone che per l'avvenire", come recita l'articolo 11 delle preleggi, il rapporto contrattuale stipulato da mio nonno prima dell'entrata in vigore dell'attuale codice civile del 1942, da cosa è disciplinato? Dal codice Pisanelli? O magari il libretto era disciplinato da un regolamento stabilito dalle Poste?Vi ringrazio della risposta e vi chiedo scusa se mai doveste trovare le mie domande prive di qualsiasi fondamento.

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Se fai una ricerca con la parola chiave "dormienti" trovi sul forum due post in cui spiego circa questo tipo di depositi.Prima del codice civile del 1942 era vigente il codice civile unitario emanato nel 1865, come giustamente tu scrivi, anche detto codice Pisanelli (dall'allora ministro guardasigilli), di diretta derivazione del Code Napoleòn francese. Tuttavia, ancorchè il rapporto contrattuale sia sorto in vigenza del codice Pisanelli, i termini di prescrizione sono quelli previsti nel codice del '42 e cioè 10 anni, in quanto il contraente o i suoi aventi causa, in vigenza della nuova norma ben avrebbero potuto adoperarsi per scongiurare gli effetti di detta prescrizione.

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Ti ringrazio della risposta! Quindi immagino che le poste non siano neanche tenute a comunicare lo stato dormiente del libtetto o comunque l'avvenuta prescrizione!

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No, no, tutt'altro, lo devono comunicare al diretto interessato o ai suoi aventi causa se il titolo è nominativo o mediante avviso con il numero di serie del libretto, se è al portatore. Comunque se ti rivolgi all'ufficio postale sanno dirti.

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E' nominativo.. Ad ogni modo mi informerò alle poste! Anche se non ci guadagnerò niente almeno avrò chiara la situazione, ti ringrazio molto!

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Salve, stamane anch'io ho trovato analogo libretto delle Casse di Risparmio Postali, a nome di mio nonno, con un saldo apparente al 21 luglio 1947 di Lire 4.140,60. Ciò premesso chiedo a PaoloAcrosto come sta andando il suo caso e come pensa di muversi. Grazie

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