Liquidazione buoni fruttiferi ad eredi
n.b.: scusate la scrittura maiuscolauna zia aveva diversi buoni fruttiferi postali è deceduta non aveva ne marito ne figliaveva due sorelle decedute anch'esse le quali una con due figli e l'altra con tre figlia quanto ne so le eredità dei beni immobili seguono l'albero genealogico infatti la casa è stata così divisa: ipotetico valore 100.000 euro 1 sorella 50.000 diviso per 2 figli 1 sorella 50.000 diviso per 3 figliinvece per i buoni postali è stato adoperato un altro metodo infatti quando sono stati sbloccati l'importo è stato diviso in 5 parti ugluali quanti sono i nipoti.E' un'assegnazione giusta? grazie
Iniziata: oltre un anno fa Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa Visite: 8263
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14/09/2009, ore 17:17
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18/09/2009, ore 14:35
Negativo, informatevi prima di rispondere. I BPF non hanno obbligo di dichiarazione in sede di apertura pratica per la successione. E seguono modalità diverse di rimborso agli eredi, tanto più che sono nominati di norma CPFR |
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18/09/2009, ore 14:51
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18/09/2009, ore 16:46
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19/09/2009, ore 14:01
aLLORA. aLLE POSTE NON COMPETE LA DIVISIONE FRA GLI EREDI. lE POSTE CONSEGNANO I SOLDI AGLI EREDI I QUALI POI FRA DI LORO PROCEDONO ALLA DIVISIONE..I buoni non sono d ainserire nella denuncia di successione perchè sono titoli di stato a tutti gli effetti pero' fanno parte dell'asse ereditario e vanno suddivisi fra gli eredi come un qualsiasi altro bene.Io per riscuotere i buoni postali di mia zia produssi un atto sostitutivo dell'atto notorio , le poste mi consegnarono il totale e poi io, sentito anche un avvocato, feci le parti e le consegnai ai coeredi, il tutto documentato e controfirmato (ovviamente) |
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20/09/2009, ore 13:58
Ad Area74, fai confusione ta il fatto che i titoli di stato (bot, cct, buoni postali etc)non pagano oneri successori (come per denaro contante, titoli altri, immobbili etc etc) e la divisione tra gli eredi, infatti quelst'ultima va fatta solo guardando ciò che dice il ns codice civile per le successioni e quindi in questo caso specifico, 50% ad una sorella e 50% all'altra, che poi una sorella ha dieci figli e l'altra uno, non vuol dire proprio niente. |
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