Stamattina trovo in buca una busta marrone delle Poste Italiane, apro e dentro c'e una classica cartolina bianca per comunicazioni (tipo quando non ti trovano per consegna raccomandata) sia sulla cartolina come sulla busta il timbro delle Poste, mi dicono di recarmi all'ufficio finanziamenti per "importanti comunicazioni", e la possibilità di mandare una altra persona è barrato, sotto un codice scritto a mano ed un telefono.Strano ho un conto alle Poste, di solito usano la classica lettera per le comunicazioni, dato che lavoro li chiamo e mi risponde una signora che mi dice di recarmi li per informazioni, un po' alterato chiedo il motivo, allora cede e dice che posso cedere 1/5 dello stipendio etc.., spiego che non mi interessa e riattacco.Usano cartoline per comunicazioni, che a mio avviso danno una percezione di una cosa importante, per una tentata vendita.Pino
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11/08/2009, ore 08:53
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11/08/2009, ore 10:12
Quella della cartolina mi giunge nuova, ma alcuni anni fa le Poste hanno utilizzato uno stratagemma simile con i miei genitori: anziché mandarci la cartolina ci hanno chiamato a casa, parlandoci di generiche "comunicazioni importanti".Arrivati in posta (io sono andato con i miei genitori perché non mi fidavo, in fondo non ci aspettavamo nessuna comunicazione) ci hanno fatto acccomodare in sala consulenza (cioè lo spazio adibito alla vendita di prodotti, altro che consulenza) e sapete quali erano le "comunicazioni importanti"? Erano una loro proposta di riscatto dei buoni fruttiferi e conversione del montante nelle loro fantastiche obbligazioni strutturate!Grande scorrettezza, non c'è che dire!Ci hanno fatto scomodare da casa per una proposta di LORO esclusivo interesse, visto che ormai da anni le Poste lavorano proprio come una banca e devono vendere prodotti finanziari.Per la cronaca, i BPF che avrebbero voluto farci riscattare rendono ad oggi non meno del 4.75% annuo, con in più il meccanismo della capitalizzazione composta. Sono delle serie imperdibili, riscattarli serve a far perdere denaro a noi e a guadagnare loro.DIFFIDATE DALLE PROPOSTE DI BANCHE E POSTE!!! |
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11/08/2009, ore 10:19
Il comportamento è figlio del budget, tante associazioni consumatori hanno fatto battaglie contro tante cose che non andavano ( a dire il vero con fortune alterne- vuol dire che poi si sono ritorte contro i consumatori-vedi il caso della modifica della cms, sostituita da ben tre nuove commissioni), beh!!!! Si potrebbe pensare di farne una altra contro la pratica dei budget che impogono comportamenti agli impiegati, non proprio seri, mi spiego meglio. La pratica del budget non può essere buttata, semplicemente, a mare ma è l'uso che se ne fa che è completamente distorto. Per farne un uso esatto e scientifico, bisognerebbe investire tanti soldini, che chiaramente aumentano i costi e pertanto si fanno con i piedi, ma noi non possiamo dirlo e ci dobbiamo per forza attenere. Potrei fare diversi esempi. Uno dei più eclatanti è quello del numero di previdenza integrativa da collocare. Si, senza tenere presente l'età media della popolazione (particolare che comporta costi), così un povero direttore di una filiale di un paese in continuo calo demografico, con una età media vicina ai 60 anni, si vede dato dell'imbecille perchè non ne riesce a venderne manco uno. Vogliamo parlare delle obbligazioni strutturate o delle polizze United-linked e similari come è possibile vendere questi prodotti in paesi dove tantissima gente riesce a malapena a mettere una firma? S vogliamo affrontare questa battaglia io sono pronto |
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16/08/2009, ore 22:19
dobbiamo metterci in testa che tutte queste proposte hanno come obiettivo la vendita di qualcosa.chi vende fa i propri interessi, non quelli del cliente. non è un consulente, è un venditore, spesso nemmeno all'altezza (tecnica) di vendere quel prodotto.l'importante è non firmare mai nulla su due piedi, ma farsi consegnare la documentazione informativa completa da leggere con calma, soprattutto nei capitoli che parlano del rischio del prodotto, dei costi e dei vincoli in caso di uscita anticipata. |
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