Una persona si reca presso un Ufficio postale per ricaricare la postepay di 400,00 euro in quanto doveva effettuare una transazione con carta di credito.L'impiegata impegnandosi al masimo, in quanto per sbagliare una ricarica ci vuole intenzionalità, ricarica la carta di altra persona, sconosciuta.Morale denuncia ai Carabinieri, lettera di reclamo alle poste, e per ottenere il rimborso deve sottostare al buon cuore di chi si è visto accreditare la somma non sua, se intende restituirla.Risposta di sportellisti Bancoposta.Sbagliano loro e paghiamo noi? anche io a volte sbaglio a dare il numero di un secondo cellulare che uso poco e regalo 10 euro a qualcuno (sempre lo stesso, inverto mentalmente gli ultimi 2 numeri)MA SBAGLIO IO, mica l'addetta alle ricariche.
Link vari vademecum settore recupero crediti.
http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=1&id=203057
Claudio
Ciao!
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29/01/2010, ore 11:49
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29/01/2010, ore 16:21
etabetaE' andata esattamente come dici tu, infatti a sbagliare una ricarica ci vuole impegno.Se sbagli a digitare un solo numero della carta, il sistema evidenzia nome e cognome del legittimo propietario, che non corrisponde a quello sul modulo di richiesta, certo che se insiti e sulla tastiera continui a dare invio, ricarica anche così.Il fatto non è accaduto a me, sarei qui a postare direttamente il seguito, ma ad una ragazza,incontrata casualmente in un Bar che ne stava parlando , da sconosciuto avevo poco da suggerire denuncie e varie, non so quando mi avrebbe preso in considerazione. |
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29/01/2010, ore 16:41
Qualcosa mi puzza...come mai la cliente, così sveglia, non ha controllato la ricevuta al momento dell'uscita?? Eppure viene stampato anche il numero della carta che si è ricaricata e, in caso di errore, l'operazione può venire annullata subito. Se un commerciante dà un resto sbagliato, e c'è scritto in quasi tutti gli esercizi commerciali, va controllato al momento del ritiro. Dopo non sono ammessi reclami. Siamo proprio sicuri che la signorina sentita al bar non avesse dato un numero di carta sbagliato? In ogni caso ripeto, il numero della ricaricata viene stampato in automatico. Bisogna controllare visto che nessuno è infallibile. Come chi si lamenta con le compagnie telefoniche che non restituiscono i soldi di ricariche fatte per errore...se non controlla, la colpa principale è del cliente. |
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29/01/2010, ore 17:28
Certo, tutto è possibile, e non voglio certo accusare o difendere nessuno, da un'azione propiamente come si suol dire " sentita al bar".La mia era anche un'interrogazione, per venire a conoscenza della procedura di rimborso se era quella descritta. |
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30/01/2010, ore 17:43
Salve a tutti, secondo me c'è qualcosa che non quadra in questo racconto fatto dall'utente. Quando si ricarica una postepay serve la combinazione di . numero carta da ricaricare e intestatario della carta altrimenti l'accredito non avviene in quanto c'è incongruenza di dati, perciò dubito dell'errore dell'impiegato. Lo sò per certo perchè sbagliai a dare il numero di carta e chi mi doveva ricaricare mi contattò visto l'impossibilità ad effettuare l'accredito. Non è come una ricarica del cellulare che se sbagli e non controlli la ricevuta sei fregato una ricarica postepay non può essere effettuata senza il numero e l'intestatario esatti |
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30/01/2010, ore 18:56
..esatto..se sbagli il numero della postepay, non corrispode a chi fa la ricarica quindi l'operatore VEDE che: cognome,nome e numero carta NON COMBACIANO e bisogna correggere l'errore al momento o compilare nuovo modulo. |
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