Ho cercato di fare un acquisto usando la carta Postepay come metodo di pagamento.
Dall'ultimo acquisto che feci online si e' aggiunto un ulteriore sistema di sicurezza detto "3D Secure" che nello specifico si chiama "Verified by Visa", scopro che il link per fare la registrazione e' sul sito Postepay e la eseguo.
Seguono 6 tentativi da me effettuati sempre per lo stesso identico importo (cosi' come offerto dal carrello elettronico del venditore che aderisce al nuovo sistema di verifica di cui sopra) e nonostante Visa autorizzi ad andare avanti, nessuno dei tentativi di acquisto va a buon fine.
Il pannello di gestione "Verified by Visa" offerto dal sito di Poste dice che, nell'ordine cronologico in cui sono stati effettuati i tentativi di acquisto, 2 hanno un "segno di spunta" (vuol dire ok?), 2 non hanno indicazioni sull'esito e poi di nuovo 2 con segno di spunta (cioe' quella specie di "V").
Il venditore, gentilissimo, accede al suo conto e vede nell'ordine 1 abbandono, 2 rifiuti, 2 abbandoni ed 1 rifiuto.
Alla mia email arrivano gli esiti dei 3 rifiuti trasportati dalla piattaforma PagOnline (Unicredit).
Controllo il conto Postepay e vedo che ora la differenza tra Saldo Contabile e Saldo Disponibile e' esattamente uguale all'importo dell'ordine, comprensivo di spese di trasporto e commissione 2% per la carta di credito.
Cominciano le telefonate, Poste prima dice che la transazione e' stata "prenotata" (dice anche che a volte se ne fanno 2 per lo stesso importo e poi se la prima va bene stornano la seconda tanto il cliente non se ne accorge... senonche' su una Postepay, spesso per motivi diciamo di "sicurezza", c'e' poco di piu' dell'importo per 1 ordine) e scarica il barile sull'istituto di credito del venditore, il suddetto istituto dice che ha visto solo i risultati dei controlli fatti da altri, PagOnline e' solo la piattaforma di trasporto di suddette transazioni (ambasciator non porta pene...), Visa dice che i pagamenti sono autorizzati (o rifiutati) dall'istituto emettitore della carta (Poste), Poste nega e dice che e' colpa di Visa.
Risultato: un piccolo affare sfumato e una bella cifretta bloccata nell'etere, in attesa che Poste la sblocchi, a seconda degli operatori interpellati, tra 3 giorni, 2 settimane, un mese o chissa', sempre che non ti attacchino la cornetta in faccia o non se ne lavino le mani dicendo che se non ti va bene puoi pure fare fare reclamo (tanto chissene...).
Ma possono farlo?!?
Togliere la disponibilita' di una cifra da un conto e non darla a nessuno?
Impedire acquisti irripetibili quando le verifiche (fatte da Visa) vanno a buon fine?
O glieli dai se ci sono o me li lasci per qualsiasi altro motivo, no che te li tieni a quando ti gira me li ridai.
Intanto dovro' controllare giornalmente se riappaiono "come per magia" nel conto (l'operatrice ha detto proprio cosi').
Non possono lamentarsi poi troppo se gli stranieri non investono in Italia...