buonasera,siamo cinque fratelli e dobbiamo ritirare dei buoni fruttiferi di 40mila euro intestati a nostro padre(defunto) e a un mio fratello.Il direttore della posta ci ha fatto inserire nella successione pure i buoni fruttiferi.Adesso,per ritirare questi soldi,dopo aver presentato tutti i documenti necessari,ci ha chiesto di lasciargli lì gli originali buoni fruttiferi e anche il libretto postale per almeno unasettimana per poter prenotare i soldi.Ora mi chiedo: è la prassi che noi dobbiamo lasciare nelle sue mani i nostri buoni per una settimana,non sarebbe piu giusto che ci faccia frmare una richiesta di prenotazione per poi ritonare quando i soldi sono pronti?(lui ha le fotocopie)Per qale motivo vuole lasciati i buoni fruttiferi originali e il libretto??grazie
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25/01/2009, ore 20:00
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25/01/2009, ore 22:02
ho fatto l'operazione inversa e cioe' ho lasciato in posta assegni circolari intestati alla posta per 40 mila euro insieme ai buoni fruttiferi emessi...fino all'incasso reale da parte di poste italiane degli assegni ..li hanno tenuti nella cassaforte e mi hanno consegnato i buoni dopo 15 giorni...penso sia la prassi anche perche' non avrebbero 40 mila euro contanti...in ogni caso non potrebbe incassarli nessuno...fate delle copie per avere comunque i numeri di serie disponibili...il libretto se e' nominativo non c'è problema...un consiglio prima dell'incasso dei buoni andate in diverse poste per chiedere a quanto ammontano gli interessi questo perche' purtroppo ho letto di qualche caso in cui il cassiere non e' stato del tutto onesto....cosi' potete sapere anche a quanto ammontano gli interessi... |
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25/01/2009, ore 22:32
Se il libretto postale è al PORTATORE chiunque può sia versare che prelevare e...basta;x i buoni meglio fotocopia e elenco firmato dal direttore con il tipo e la numerazione di ciascuno. |
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25/01/2009, ore 23:48
quanti sono numericamente? se son tanti è normale. mette un impiegato a fare l'operazione e tu ritiri tutto. per la cronaca ora viene rilasciata una ricevuta stampata per ogni buono con il controvalore. |
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26/01/2009, ore 10:43
il direttore sta commettendo un vero abuso perseguibile penalmente. I buoni postali sono euqiparati ai titoli di stato e come tali non devono essere inseriti nella denuncia di successione. Voi dovete solo produrre un sostitutivo di atto notorio attestante chi sono gli eredi e basta. |
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26/01/2009, ore 10:44
e riguardo agli interessi ve li potete comodamente calcolare da soli sia sul sito delle poste che su quello della cassa depositi e prestiti |
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