Non è per me ma per una persona che conosco.Qualche mese fa si è recata in Posta per far domanda d'apertura del conto Bancoposta. Dopo aver compilato tutto i moduli le era stato detto che le avrebbero fatto sapere se la richiesta sarebbe stata accettata o no.Da allora buio, o meglio, silenzio totale fino a qualche settimana fa quando riceve una chiamata dalle poste per avvisarla che il suo conto è in ROSSO.Ma come? Questa persona non ha mai ricevuto né il postamat, né l'estratto conto né nessunissima comunicazione che il suo conto era stato aperto.Ovviamente spiegata la situazione alle Poste loro non ne vogliono saper nulla, dicono che deve sanare il conto in rosso e poi chiudere il conto.Cioè ma è ammissibile una tale cosa? Come si può agire?Grazie mille
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27/11/2009, ore 16:38
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27/11/2009, ore 17:21
Impossibile che la persona non sapesse nulla. All'indirizzo dell'intestatario arrivano, nell'ordine: lettera di apertura rapporto( contiene l'IBAN e altre informazioni), carta di debito e, in ultimo, il PIN.O la persona ha dato un indirizzo errato o inesistente,o sulla buca non c'è il nome, o si è trasferita senza comunicare l'aggiornamento. E' matematicamente impossibile che non abbia ricevuto queste tre DISTINTE comunicazioni se le problematiche che ho elencato sopra erano assenti. |
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27/11/2009, ore 17:32
L'unica cosa che ci è venuta in mente è che abbiano sbagliato l'indirizzo alla Posta in quanto sulla Carta d'Identità della persona risulta un indirizzo vecchio. Questa persona infatti su invito delle poste si è dovuta recare in Circoscrizione per farsi fare un certificato che attestasse la sua nuova residenza. Con tale certificato è tornata alla posta ed ha potuto solo allora iniziare la pratica per la domanda d'apertura del conto. Ora a questo punto ci viene da pensare che l'addetta abbia lo stesso sbagliato indirizzo. Ma come possiamo saperlo noi? Se loro hanno sbagliato non può mica essere colpa nostra.Fatto sta che a casa non ha ricevuto NULLA. |
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27/11/2009, ore 19:27
Avete SICURAMENTE copia di quanto firmato alle poste, controllate l'indirizzo. |
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28/11/2009, ore 08:59
Andate all'Ufficio Postale e verificate tramite la procedura anagrafica l'indirizzo di registrazione. Però mi chiedo...va bene aspettare un po',ma dopo qualche giorno non è sorto nessun dubbio?? Questa persona ha fatto passare "qualche mese", forse pensandoci un po' avrebbe dovuto capire da subito che qualcosa era andato storto. Non è venuto in mente di verificare gli indirizzi sul contratto?? |
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29/11/2009, ore 10:33
Sul contratto l'indirizzo è quello giusto.In sede la direttrice ha mostrato che sul PC invece hanno inserito l'indirizzo errato con sotto l'indirizzo giusto nella voce dell'indirizzo a cui recapitare le comunicazioni.Ma nulla è arrivato |
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