Innanzitutto non sono le poste che pagano, le poste accettano solo l'addebito che parte dalla società creditrice, i rid funzionano al contrario di quello che si pensa, certo accettare addebiti revocati dal cliente è UN ERRORE e quindi se il rid è stato revocato ufficialmente con tanto di firma da qualche parte, devono restituire i soldi prelevati per loro errore

per la precisione il RID è stato revocato il 296

Questo e pacifico,la questione e che le poste hanno tempi di risposta fuori dall'usuale.A me per chiudere un c.c. la preposta mi ha detto i tornare fra un mese,ed io gli ho chiesto,di mattino o di pomeriggio e lei si è pure alterata.

un paio di anni fai revocai il rid di infostrada che aveva erroneamente emessa una fattura di 750 euro a mio carico. In quella circostanza l'addetto dell'ufficio postale mi consegnò una ricevuta che avevo revocato il rid ed infatti quella fattura che scadebìva dopo una decina di giorni non fu pagata. ho chiarito il problema con infostyrada e quindi successivamente autorizzai nuovamente l'addebito delle fatture infostrada. quindi se lei ha quella ricevuta ha sbagliato l' ufficio postale a pagare.

lobo96
lobo96

tutto risolto è bastato minacciare l 'impiegato che ha eseguito l'operazione di chiusura del RID di citarlo personalmente in giudizio per danni e dopo qualche giorno di consultazioni sono stato totalmente risarcito dal medesimo! a proposito tutti quelli che hanno un conto bancoposta sappiano che quando andiamo allo sportello per effettuare questo tipo di operazioni noi siamo convinti che la cosa sia immediata e invece NO! perchè non è l'impiegato allo sportello che conclude personalmente l'operazione per via telematica ma deve spedire una raccomandata ad una ditta esterna che ha l'appalto per effettuare questo tipo di operazioni,pensate che organizzazione fantastica!! in conclusione la cosa migliore che penso di poter fare con questo conto è CHIUDERLOOOO!!!! grazie mille a tutti per l'aiuto