Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68188  Discussioni create: 40498  Messaggi inviati: 260678
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 17355

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Ho bisogno di un chiarimento , senza dilungarmi troppo con i miei problemi chiedo quanto segue:

c/c bancoposta assegno postale emesso il 30/11/11 , momentanea mancanza coperturara totale ,quando mi sono reso conto ho subito provveduto a fare il versamento,in data 13/12/11 importo addebitato sul conto ,come risulta dall'e.c. quindi assegno pagato, con addebito di € 15,00 di spese.

In data 27/12/11 mi perviene raccomandata che comunica ,che in data 15/12/11 hanno protestato l'assegno.(ma se hanno trattenuto la somma due giorni prima ) boh

Mi Sono recato all'uff. postale ,mi hanno detto paghi il 10% dell'importo dell'assegno più le spese e provvediamo a sistemare il tutto.

Ho pagato € 133,00 oltre i 15,00 € già addebitati .

Le mie domande sono due :

1) è normale protestare l'assegno due giorni dopo che l'importo è stato addebitato sul conto?

2) è normale quasi 150,00 euro di spesa??

Per cortesia illuminatemi.

Grazie .

pensionato

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 1 di 2
Vai alla pagina [1 2]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Fornisci notizie inesatte,

1) se hai versato quanto richiesto l'assegno non è stato protestato.

2) Le spese ammontqno a quindici euro.

3) il 10% è la penale prevista a favore del beneficiario e non è una spesa.



Pirlasco de Pirlis
Pirlasco de Pirlis

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Caro amico ho postato la mia esperienza proprio perchè questa storia mi è sembrata assurda .

Per questo chiedo a chi ne sa più di me chiarimenti, se la procedura del bancoposta è giusta e se devo rivolgermi a un avvocato per tutelare il mio buon nome.

MA NON TI MPERMETTO NEL MODO PIU' ASSOLUTO DI DIRMI CHE FORNISCO NOTIZIE INESATTE.

Dimmi dove posso mandarti la documentazione così vediamo chi fornisce notizie inesatte.

Se sei un dipendente postale mi confermi che la procedura è sbagliata.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

salve a me è successo ke ho pagato l'assegno in ritardo ma cmq entro i termini dati dalla posta ovvero i 60gg.,l'azienda mi ha anche firmato la quietanza liberatoria ma a me è arrivata qlk giorno più tardi,ma recatomi alla posta mi ha detto conto chiuso!!! ora chiedo non dovrebbe far fede il timbro sulla quietanza ke è avvenuto nei tempi dettatemi dalla posta???

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

salve mi inserisco in questa discussione sperando di essere nel posto giusto (sono nuova del forum) e di non arrecare particolare fastidio con le mie domande.

Vi racconto la mia storia avevo versato degli assegni uno postale con valuta 30.01.2013 e la'ltro bancario con valuta 04.02.2013,dovendo emettere un assegno il 31.01.2013 faccio un versamento in contanti (poichè avevo ovviamente decurtato l'importo dell'assegno con valuta 04.02.2013) ed emetto questo maledetto assegno. Passa qualche giorno ed ovviamente non vedo l'addebito. Il giorno 11.01.2013 con valuta 31.01.2013 viene addebitato l'assegno. il giorno 12.02.2013 mi viene recapitata una raccomandata dove mi si spiega che la'ssegno in prima presentazione era andato impagato poi pagato per cui dovevo pagare il 10% altrimenti ne seguiranno le conseguenze del caso (cai, revoca assegni ecc).

Pertanto stampo l'estratto, vado alla posta e la direttrice mi dice che in effetti non sa rispondermi poichè il saldo al 31.01 risultava sufficiente alla copertua avrebbe chiamato la collega e mi faceva sapere. dopo tre giorni mi richiama e mi dice che in effetti l'estratto conto non faceva testo poichè il saldo contabile è diverso dal saldo disponibile alla mia opposizione e dopo averle detto che in quel saldo c'era un assegno postale(che avrei potuto cambiare allo sportello e poi versare in contanti poichè era di 700,00 euro ed inoltre emesso dalla posta della stessa mia provincia) per cui come era possibile che dopo la valuta non erano disponibili mi ha risposto: "non le so rispondere signora so che di solito ci vogliono altri 2/3 per avere il disponibile)

Ora vi chiedo ma è lecita questa operazione?

Ora ho chiesto al beneficiario di firmarmi la liberatoria ma francamente mi scoccia molto la situazione oltre a generarmi grande apprensione.

Per cui presenterò (spero) questo documento, ma sarò cmq iscritta nel registro nero? dopo di chè chiuderò il conto quanto mi costerà la chiusura?

p.s. dimenticavo prima di andare alle poste avevo scritto una mail alle stesse per avere delucidazioni a ovviamente nessuna risposta.

Speroo DI ESSERE stata chiara e che possiate rendermi la Pasqua più tranquilla..... BUONA PASQUA A TUTTI!!!!!!

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Infatti è quello che è successo a me ho versato un assegno postale delloo stesso sportello ma non mi hanno accreditato subito la somma ,invece se avessi cambiato l'assegno che ho ricevuto mi davano i soldi e avrei potuto versare i soldi sul mio conto. Quanto fa banciposta NON è NORMALE.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 1 di 2
Vai alla pagina [1 2]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito