Dico che sono una perdita per il semplice motivo che spesso lo sono :), o almeno in passato lo sono stati .

Se fai un investimento di una cifra x con cui oggi ti aspetti di poter comprare un bene y ...

e tra 10 anni con i soldi che ti danno il bene y non lo compri piu' allora anche se ti danno piu' soldi "teorici" di fatto ci hai perso .

Con i buoni fruttiferi all'inizio era stato promesso un forte guadagno , quindi un buon rendimento anche se l'inflazione era alta , poi i rendimenti sono stati tagliati di prepotenza ( ovvero non e' stato rispettato il contratto ) e si e' arrivati al punto in cui il rendimento complessivo e' quasi nullo o addirittura negativo .

Giusto per fare un esempio ... nel 76 con 160 mila lire ci compravi una macchina ( la 500 ) chi ha messo 160 mila lire ai buoni fruttiferi oggi puo' ritirare la bellezza di 1500 euro ... una fiat 500 oggi costa 10000 euro , certo non e' spartana come la sorella :)

ma ... diciamo che ci si rende conto che forse era meglio investire diversamente :)

in realta' per fare il conto preciso servirebbe un calcolo con l'inflazione per valutare il potere di acquisto effettivo ... ma e' un poco lungo .

Lorenzo,questi sono tempi di deflazione.

tanto peggio ... i tagli dei rendimenti li han fatti in tempi di inflazione a due cifre ...

figuramoci adesso

I rendimenti,non sono come i capelli che si tagliano periodicamente per non farli ricrescere,sono l'altra faccia del costo del denaro,che al momento è pressocchè 0,e tale resterà insieme all'inflazione,se non riparte la ripresa e l'aumento dei consumi.

Invece sono proprio come i capelli ...

se possiedi un buono stipulato piu' di 25 anni fa ... vedrai che c'e' dietro la tabella del valore nel tempo , di fatto e' un contratto ,

nel tempo quel contratto non e' stato rispettato . Quindi perche' fidarsi oggi di chi ieri non ha rispettato i patti ?