Mio padre adottivo ha dei buoni della moglie defunta. Questi buoni sono stati regalati per il compleanno alla signora dalla sua mamma e cointestati tra le due. La moglie di mio padre è morta prima della madre e unico in vita è il fratello. Ora quando mio padre è andato ad aprire la pratica di riscossione dei buoni della moglie(cointestataria con la madre) ha portato l'atto notorio dove si diceva chi fossero gli eredi della suocera: il figlio. Domando: se è un regalo ed è cointestato è chiara la volontà del dono, a chi spetta la riscossione? Considerando che li ho trovati io dopo ben 15 anni cosa mi devono queste persone? Che quote spetta ad ognuno di loro?
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19/09/2011, ore 20:03
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19/09/2011, ore 23:25
La cosa mi pare molto complessa e di non facile soluzione stante anche la sua adozione.In ogni caso a quanto riferisce, la moglie di suo padre adottivo che aveva i buoni cointestati con la di lei mamma è deceduta prima della mamma stessa.A quella data si presume, poichè i buoni erano cointestati che metà fossero della mamma e metà della figlia venuta a mancare.La metà di quest'ultima è andata in successione, per capire chi siano gli eredi bisogna vedere se a quella data lei era gia stata adottata e se eventalmente in famiglia erano presenti altri figli, perchè in caso contrario oltre al suo papà adottivo erditano anche i genitori ed i fratelli della persona venuta a mancare.In ogni caso alla morte della mamma della moglie di suo padre adottivo, le quote a lei imputabili (la metà in quanto cointestataria e l'eventuale quota ricevuta in successione dalla figlia alla quale è sopravvisuta) andrà in successione ai suoi eredi legittimi ovvero marito (se ancora in vita) e figli (inclusi quelli eventualmente deceduti a cui si sostituiscono i propri eredi legittimi per rappresentazione).La cosa come vede è piuttosto complicata e non certo risolvibile su di un forum, le consiglio pertanto, in special modo se la cifra in gioco dovesse essere consistente, di rivolgersi ad un professionista di sua fiducia che possa valutare oppronditamente la situazione e indicarle il modo migliore procedere. |
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20/09/2011, ore 15:30
Se fosse stato un dono non vi sarebbe stata alcuna cointestazione |
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20/09/2011, ore 21:39
Io all'epoca non ero stata adottata. Quindi io non ho voce in capitolo per quanto riguarda l'eredità dei buoni. Io li ho trovati dopo 15 anni che li cercavano. Per quanto riguarda il regalo esso è tale e dimostrabile. Si ricordi che il primo buono che la madre della defunta ha fatto è del 1974 e per quel che ne so io non c'erano contratti. Che esso sia un regalo è scritto in un biglietto dentro al èacco dei buoni ritrovati ed è chiara la dicitura della madre dove dice che è un dono di compleanno per la figlia. |
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21/09/2011, ore 11:16
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21/09/2011, ore 19:34
In effetti i bigliettini non hanno alcun valore, se i buoni erano cointestati il regalo era pari alla metà del valore del buono, l'altra metà era della cointestataria.In ogni caso come le dicevo nel post precedente, la successione di quei buoni è questione complessa e non riuscirà di certo a risolverla qui. |
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