All'epoca della emissione dei D/R i nipoti erano minorenni?

quando nel 1999 sono stati fatti i libretti i vari nipoti avevano un'età compresa tra i 40 e 65 anni, e senza alcun problema di salute. nel deposito di tutti i libretti non è assolutamente specificato nè a firma congiunta o disgiunta.
il rappresentato può disdire il libretto all'insaputa del cointestatario???

Nel 1999, quando sono stati aperti i depositi NOMINATIVI, questi nipoti erano presenti per farsi anagrafare e firmare tutta la documentazione necessaria per l'apertura di un "rapporto continuativo" come un deposito?. Secondo la mia personalissima opinione, tanti e tanti anni fa le Poste o lavoravano male per l'antiriciclaggio o erano esentati a certi obblighi. L'ufficio postale che dice?

nel 1999 nessuno dei nipoti era presente all'apertura del deposito nominativo.
due libretti risultano disdetti. ho pagato la richiesta per avere copia dei cedolini per visionare la movimentazione con relative firme. effettuando le ricerche del de cuius non risultano i due libretti nominativi. ma posso dimostrare che esistevano.
mi rispondono per rac."rincresce non poterle trasmettere nè la cedola del rimborso dal libretto n..... di lire ......., nè quella del rimborso dal libretto n...... di€....... da lei richieste, perchè non ci sono pervenute dall'archivio di Scanzano.
Scusandoci per l'inconveniente e assicurandole ogni disponibilità cogliamo l'occasione per porgerle distinti saluti."
E' normale una cosa del genere???

mi chiedo:l'archivio di Scanzano detienere tutta la documentazione cartacea di tutti gli uffici postali d'italia???

Spiegato l'arcano, il rappresentato è quello che materialmente ha fatto la operazione con relativo censimento anagrafico. Per il resto mi dispiace non so niente, arcani delle Poste. Bo!!