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Discussione spostata dall'area "Supporto tecnico per l'uso del forum".

- Discussione off-topic

Buongiorno, brevemente racconto la mia situazione. A metà settembre ho presentato domanda presso l'ufficio postale per chiedere il rimborso di buoni postali cointestati entrati in successione. Uno dei due intestatari era mio padre, abbiamo prodotto tutti i documenti richiesti dall'ufficio, ma a tutt'oggi nessuno sa darci una risposta. Inizialmente mi avevano detto che in un mese tutto si sarebbe sbloccato. C'è qualcuno che sa dirmi se ci sono dei termini di legge per questa pratica? Grazie

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area " supporto tecnico per l'uso del forum"Sei fuori tema.!Qui Roma a voi studio.!

Ugo la talpa
Ugo la talpa

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Fai loro una raccomandata A.R con la quale li solleciti a definire la pratica entro quindici giorni dal ricevimento della lettera. Minaccia di adire le vie legali se non ottemperano.Se alla scadenza del termine non sifanno vivi fai scrivere loro dal tuo avvocato.Un consiglio. Togliete i vostri soldi dalle mani delle poste. da quando sono diventate Banca,senza sapere come si gestisce una banca, sono veramente diventati insopportabilmente arroganti oltre che incompetenti.

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Se ti può fare stare meglio ci troviamo pure Noi in una situazione simile anche se forse un po più delicata. Mia moglie ha avuto un eredità con relativa apaertura di successione a maggio. La domanda del BFP è stata fata a settembre. Bene stiamo avendo un sacco di problemi per lo svincolo. Ci hanno detto che ci vogliono 90 giorni !!! Perfortuna che le poste si sono volute equiparare alle banche !!!Non hanno certezze e rimbalzano da un ufficio all'altro. Posso dirti di essere riuscito parlare con il Direttore della sede centrale della città che se ne occupa. Mi è sembrato molto gentile e propenso a seguire la cosa. Purtroppo ad oggni ancora nulla. Novità di pochi giorni fa la persona addetta che si occupava della pratica si è ammalata e quindi a loro dire bisogna aspettare il suo ritorno nel 2012 !!! Io le faccio i miei migliori auguri di guarigione ecc. ma possibile che non vi siano altri operatori/dipendenti delle poste che prendano in mano la pratica ?!?!?Oltretutto mia moglie era sicura e certa dell'arrivo in breve tempo di questi suoi soldi e si è fatta fare un affido bancario che dovrà rimettere entro i primi del mese di dicembre !!!!!!!!Non credo serva mandare raccomandate e Avvocati. Credo sarebbe tempo perso. Forse sarebbe meglio che essendo diventati "banche" dovrebbero agire nei confronti dei propri clienti in maniera diversa !Lasciamo poi stare il conto "postaclick" !! In successione c'e' pure un conto postaclick e sono guai di uffici e burocrazia. Dopo averci chiesto tutta la documentazione (regolare) solo 10 giorni fa ci hanno chiesto di firmare per la chiusura del conto ! Ma non potevano chiedercelo prima? Ora dicono nuovamente che devono passare 90gg pure per il conto. Postaclick fa base su Trento e quindi dicono che devono trattare prima qui la pratica poi mandarla a Trento poi.... poi... poi...Spero che qualcuno mi dia un indicazione su come comportarmi in merito.Distinti saluti.p.s.: Ho altresì contattato e scambiato mail con un avv. (preferisco non dare il nome per questione di privacy) della Cassa Depositi e Prestiti. Molto gentile e cordiale. Mi ha fatto presente che le Poste sono unicamente collocatore e gestore ma i tempi dovrebbero essere molto più brevi.PB

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Salve,posseggo un buono fruttifero postale del 1981 a me intestato con mio padre(deceduto) cointestatario, l'ufficio postale sostiene che non posso ritirarlo se non faccio la pratica prevista come nel caso di decesso dell'intestatario e corretto quanto mi è stato detto? qualcuno mi puo dire qualcosa in merito? Grazie

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.... ma perchè non tenete la bocca chiusa? Mai dire a Poste che l'altro intestario è deceduto!Una chicca fresca di ieri. Gli impiegati postali sono convinti che i buoni siano emessi dalle poste. Quando ieri ho spiegato all'impiegata che i buoni sono emessi dalla cassa depositi e prestiti ci è rimasta male. Sosteneva che i soldi messi alle poste sono al sicuro da un default del paese e quando le ho tolto l'illusione mi ha guardato come un bimbo a cui si dice che babbo natale non esiste.

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