tempi di rimborso buoni postali in successione

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15/11/2011, ore 18:05

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- Discussione off-topic

Buongiorno, brevemente racconto la mia situazione. A metà settembre ho presentato domanda presso l'ufficio postale per chiedere il rimborso di buoni postali cointestati entrati in successione. Uno dei due intestatari era mio padre, abbiamo prodotto tutti i documenti richiesti dall'ufficio, ma a tutt'oggi nessuno sa darci una risposta. Inizialmente mi avevano detto che in un mese tutto si sarebbe sbloccato. C'è qualcuno che sa dirmi se ci sono dei termini di legge per questa pratica? Grazie

lety70
Iscritto dal 15/11/2011
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24/11/2011, ore 09:50

per Paolo 1969. Scrivi alla Cassa Depositi e prestiti. Io ormai sono sfinita a forza di ripeterlo. Devono sapere come lavorano le Poste. Mandate mail a raffica. Sul sito della Cassa depositi c'è il loro indirizzo di posta.

CLEOFE
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27/12/2011, ore 19:46

salve a tutti, sono nuova del forum e sicuramente vi sottopongo una situazione già trattata, ma nonostante abbia letto quasi tutti i post, ancora non ho ben capito cosa devo fare per risolvere il mio problema. Sono cointestataria insieme a mio padre di BFP PFR datati 1982, 1984, 1985, 1987 di importo pari a 1.000.000 e 500.000 lire . Mio padre è morto nel 2001. I soldi sono frutto dei miei risparmi; a suo tempo però l'impiegato delle poste ci aveva consigliato di cointestarlo anche perchè non ci sarebbero stati problemi di riscossione neanche in caso di morte di uno dei due. In tutti questi anni non ho mai pensato a questi buoni perchè non ne avevo necessità. Quali sono i tempi e la documentazione necessaria per riscuotere almeno i buoni di prossima scadenza? Premetto che ho due fratelli e una sorella pure lei deceduta che ha lasciato 3 figli ormai maggiorenni. Avrò problemi a riscuotere i buoni e soprattutto saranno necessari tempi molto lunghi?

grazie anticipatamente per l'aiuto

risparmiatrice
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01/01/2012, ore 03:07

Salve,pongo alla Vostra cortese attenzione il mio problema, inerente ilrimborso di BFP con cointestatario deceduto. Nel 1998 è deceduto miopadre ed ha lasciato una serie di BFP trentennali ordinari che andrannoa scadenza nei prossimi anni. I BFP sono conitestati a mio padre e a miamadre. Mia madre è vivente, ma costretta su di una sedia a rotelle. Iosono figlio unico erede. Non abbiamo fatto dichiarazione di successioneper i BFP per non perdere il diritto agli interessi.Alla scadenza di alcuni BFP, l'Ufficio Postale di competenza mi hariferito che senza una pratica successoria non è possibile rimborsare.Ho ricevuto uguale risposta dalla Cassa dd. pp. dopo aver inviato emailsul problema. Sinceramente non ho ancora capito se la praticasuccessoria cui fanno riferimento, sia invece la dichiarazione disuccessione, oppure altra pratica.Ho letto in altri forum che con un atto notorio di un tribunale condichiarazione degli eredi, per importi superiori a 10000€ possonorimborsare. Una soluzione potrebbe essere quella di portare mia madreall'ufficio postale senza comunicare il decesso di mio padre, ma vistole condizioni di mia madre deve fare un grosso sforzo, senza considerareil fatto che l'uffio postale del nostro paese non ha nemmeno l'accessoper i disabili. Oltretutto il rimborso di quei BFP è necessario perpagare la retta della Casa di Riposo.Sono in attesa di Vs gentile chiarimento ed ogni Vs consiglio sarà prezioso.Colgo l'occasione per fare i migliori Auguri di Buon Anno.GM.

pioxiii
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02/02/2012, ore 18:34

stessa cosa qui a busto arsizio per avere rimborso buoni del 1982 - 1983 sto perdendo un sacco di tempo...ogni volta chiedono documenti nuovi. ma c'e' qualcuno che è riuscito a riscuotere? e poi a che valore? quello sul retro del buono o quello che ti calcola il sito delle poste ? qualcuno può aiutarmi? grazie

patty05
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21/03/2013, ore 22:17

@pioxiii

I Buoni postali non rientrano in successione. Non è necessario andare da un notaio per fare la pratica successoria.

Basta andare in tribunale presso l'ufficio di volontaria giurisdizione e richiedere i moduli per un atto notorio per successione; vi verrà dato un documento in cui inserirete i dati degli eredi e in cui dichiarerete che quelli scritti sono gli unici eredi del defunto; serviranno poi due testimoni che dovranno essere presenti in tribunale per firmare l'atto notoria assieme al richiedente. Il costo del tutto è di circa 50 euro di marche da bollo.

Questo documento dovrà essere presentato all'ufficio postale e verrà aperta una pratica in cui verranno scritti i codici di tutti i BFP cointestati con il defunto e verranno trasmessi all'ufficio centrale delle poste di Trieste. Dopo tale comunicazione Trieste assegnerà un codice protocollo che sblocca il rimborso dei buoni. Naturalmente all'atto di rimborso dovranno essere presenti tutti gli eredi descritti nell'atto notorio.

IMPORTANTE: se i buoni non sono ancora scaduti ,si può scegliere di non rimborsarli immediatamente, in queanto magari sono ancora fruttiferi e rendono bene, e portarli quindi in scadenza; verranno rimborsati con tutti gli interessi maturati fino al momento del ritiro. (@patty05)

steiba74
Iscritto dal 21/03/2013
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