Buon Giornoil giorno 28 dicembre 2009 sono stato oggetto di una truffa telematica: sono utente del BancoPosta, il giorno 27 dicembre 09 erroneamente e inconsapevolmente ho risposto ad una mail di Phishing arrivatami sull'indirizzo proprio delle poste e da stolto ho rifatto l'accesso al sito. Il giorno seguente mi chiamano quelli del servizio informati delle poste chiedendomi se stavo eseguendo una operazione OnLine. Io rispondo di no e di bloccare tutto. L'operatore mi dice che ha bloccato le operazioni di entrambi i conti ma cha comunque i soldi sono usciti e il conto ricevente è vuoto. L'perazione eseguita era un PostaGiro che va da un conto ad un altro di BancoPosta. La direttrice dice che non vi sono assicurazioni per queste cose, ma mi chiedo: se mi han subito chiamato significa che il conto ricevente era controllato? e poi dato che entrambi i conti son di BancoPosta, non ne garantiscono loro in primis?
Rev.0 Segnala
05/01/2010, ore 11:29
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
05/01/2010, ore 13:52
no sono controllati gli accessi al sito o server con analizatori di protocollo tramite ip e dns hanno notato anomalie e ti hanno contattato |
||||
|
Rev.0 Segnala
05/01/2010, ore 14:24
Mettiti l'anima in pace: i soldi sono persi.Mi dispiace che cominci l'anno così, ma l'imprudente sei stato tu. |
||||
|
Rev.0 Segnala
05/01/2010, ore 14:26
Si ma che tipo di anomalie... il mio conto non è andato a zero o in rosso è stata un'operazione in parvenza normale: ho pure la ricevuta dell'avvenuta transazione mediante posta giro! ho pure il numero di conto ricevente...Il conto ricevente per forza era controllato. |
||||
|
Rev.0 Segnala
05/01/2010, ore 14:36
L'anima in pace non posso mettercela, non erano quattro soldi.come ho detto se l'ufficio competente mi ha chiamato subitovuol dire che poteve/doveva bloccare tutto. L'operazione è avvenuta all'interno del BancoPoste percui potevano. Mi chiedo solo se son stato l'unico imbranato a cederci |
||||
|
Rev.0 Segnala
05/01/2010, ore 15:12
Per aprire un conto corrente gli addetti delle poste effettuano i dovuti accertamenti. lo stesso capita a me ogni qualvolta verso un assegno sul mio conto. ne consegue che, sporta la denunzia, gli inquirenti possono agevolmente individuare il prevenuto e gli eventuali complici. Inoltre mi chiedo come è possibile che gli autori del reato sono riusciti a baipassare anche l'uso del lettore bancoposta che è indispensabile per qualsiasi transazione online |
||||
|