Salve,sono nuovo di questo forum e mi complimento per il sito..veramente interessante.Lavoro presso una concessionaria e purtroppo è giunta una multa riscontrata su una delle nostre vetture utilizzate dai dipendenti e dai clienti.La violazione riguarda un limite di velocità di 50 Km/h che è stato superato di 45 tenendo conto dell riduzione del 5%..Premetto che l'autovelox montato dai vigili 104/C-2 è stato piazzato in una strada di centro abitato (limite 50 Km/h) sprovvista di cartelli di preavviso. La violazione non è stata immediatamente contestata causa: l'eccessiva velocità, il succedersi delle infrazioni, la banchina non transitabile, le intersezioni a raso e gli accessi laterali privati fino al confine territoriale, hanno reso impossibile l'arresto del veicolo da parte dell'agente accertatore in uniforme nonostante l'uso del fischietto.Il problema è che non sappiamo chi era alla guida e siamo in attesa del ricorso di fronte al giudice di pace. Quello che volevo sapere se è vero che gli agenti devono obbligatoriamente fermare il mezzo se l'autovelox si trova in una strada di centro abitato dove il limite è di 50 Km/h. Poi da un controllo da noi eseguito non vi sono cartelli dove si possono prevedere controlli di velocità e poi successivamente alla postazione dove era la macchina dei vigili vi sono altre due strade non private che consentivano di fermare il mezzo.Secondo il Vs parere ho qualche possibilità per evitare la sanzione e soprattutto il ritiro della patente che in questo caso avviene nei confronti del legale rappresentante della concessionaria?Grazie
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18/12/2007, ore 17:12
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18/12/2007, ore 21:05
L'accertamento della violazione di cui all'art. 142 C.d.S., avvenuto senza il fermo del veicolo su di un tratto di strada nel quale non sia stata data l'informazione agli automobilisti circa il controllo elettronico della velocità senza contestazione immediata, deve ritenersi illegittimo. Se così non fosse, infatti, il diritto alla difesa gli automobilisti che transitano su tale tipo di strade risulterebbe fortemente discriminato rispetto a quello di coloro che transitano su strade soggette alla contestazione immediata dell'infrazione.Come concessionaria di autovetture è incofutabile che le vetture possono essere guidate da chiunque,quindi basta dichiarare che non è possibile risalire al guidatore, e in quento caso viene applicata una sanzione amministrativa superiore, ma non vengono decurtati i punti sulla patente...... |
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19/12/2007, ore 12:02
dal sito della polizia municipale avevo copiato un'interessante intervento. nel centro urbano e' sempre necessaria la contestazione immediata se si usa un autovelox.glia utovelox devono comunque essere sempre segnalati con un apposito cartello o con insegna luminosa posta almeno a 400 metri e ripetuta ad ogni intersezione.presumo possa fare ricorso con successo.i punti patente non possono essere automaticamente levati ne al proprietario del mezzo ne all'amministratore della societa'. a parte il ricorso dove se vince non avra' alcuna richiesta di dati, se comunica l'impossibilita' di stabilire chi fosse alla guida le arriva una sanzione per infrazione all'art 126 bis.si informi in prefettura sulle norme relative al'uso autovelox in centro urbano. inoltre la mancata contestazione immediata puo' essere applicata solo nei casi previsti dal codice della strada. oppure se le contestano anche la fuga all'alt.auguri |
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20/12/2007, ore 21:50
devo rimandarla ad un link esterno perche' troppo complicato riportare il tutto.qui puo trovare una discussione completa sul tema da parte di addetti ai lavori.come vedra' , non si puo.augurihttp://www.piemmenews.it/ForumVisualizza.asp?mid=130892&chiuso=& |
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