il postino che non trova il destinatario di una notifica lascia un avviso, poi deposita la raccomandata all'ufficio postale che deve inviare una raccomandata al destinatario avvisandolo del deposito. la notifica si perfeziona 10 giorni dopo il deposito. adesso puo solo controllare se effettivamente l'ufficio postale ha inviato la successiva raccomandata. Cosa della quale dubito perche' avrebbe trovato l'avviso. cosa fare? ricorso avverso la riduzione dei punti e della notifica principale per mancata notifica. le direi presso il gdp con richiesta di audizione e si presenterà con la cartella clinica che attesta la sua impossibilità a ricevere la posta causa degenza ospedaliera. se non vive solo dovrà presentare testimonianza dei conviventi che non e' stato consegnato alcun avviso e querela di falso presentata al postino che dichiara di avere consegnato l'avviso. poi puo aggiungere: querela di falso contro l'agente responsabile del procedimento con richiesta di produzione del verbale originale delle sue dichiarazioni. se trova puo allegare lo stato metereologico del giorno dell'ora e del posto dove e' avvenuto l'incidente. Come motociclista le dico che in galleria non piove ma ci possono essere infiltrazioni dovute a fessurazioni ed incuria nella manutenzione della volta. capita anche che ci siano stati in precedenza dei lavori sull'asfalto e macchie di gasolio o olio nascoste dall'acqua. Non si cade facilmente sul bagnato salvo che sotto ci sia una pellicola di unto. E quella sanzione va a salvare la responsabilità della società concessionaria. E' inconcepibile che gli agenti le verbalizzino una velocità pericolosa senza essere stati presenti. le aggiungo che potrebbe anche inviare una richiesta di annullamento in autotutela per la notifica originale evidenziando che non e' possibile contestare una infrazione senza essere stati presenti. entro 30 gg le devono rispondere e comunque lei puo ricorrere contro la mancata risposta ed il diniego alla cancellazine a mezzo autotutela. Poi le suggerisco di procurarsi il verbale originale confrontarlo con la notifica che riceverà e nel caso trovasse disaccordo protestare per iscritto presso il sig prefetto. le aggiungo ancora che l'agente che ha inviato la sanzione ha commesso un arbitrio perche' lei aveva il diritto alla contestazione immediata in quanto l'agente ha verbalizzato la sua dichiarazione, invece le hanno applicato la contestazione differita che e' ammessa dal cds solo in casi particolari.metta anche questo nei ricorsi e nell'autotutela. Poi, sempre che la colpa davvero non sia la sua, faccia subito richiesta di danni alla società concessionaria. Se avesse un testimone.... Auguroni

Veramente grazie mille per la celerità e per la risposta! Sono piacevolmente sorpreso, grazie!

Appena le Poste mi daranno l'esito della ricerca di tutta la pratica, avrò credo tutti gli elementi per iniziare un ricorso.

Come motociclista ci ha preso in pieno, la chiazza di bagnato era a causa di una infiltrazione, come (ricordo benissimo) dissi al poliziotto, il quale mi chiese pure se era la prima o la seconda chiazza (distanti circa 5mt l'una dall'altra). Le dico anche che eravamo di ritorno da un viaggio all'Isola di Mann a vedere il Tourist Trophy, per cui di km sotto l'acqua ne sono stati fatti in abbondanza in tutta Europa...(gran bel viaggio e gran bella esperienza)...solo che quando siamo rientrati in Italia, non pioveva da 2/3gg, quindi strade asciutte.

Da quello che ho capito nella Sua risposta:

- dovrò querelare il postino(Poste) per la mancata consegna dell'avviso;

- dovrò querelare il poliziotto per la mancata produzione del verbale originale ( ora invierò una nuova richiesta alla P.S. per avere informazioni su dove siano finite le mie dichiarazioni);

- dovrò trovare informazioni metereologiche adeguate, tra l'altro ho ben tre testimoni (di cui uno era passeggero) che possono confermare lo stato della strada, del meteo etc.etc..;

- dovrò intentare una causa alla società concessionaria per incuria;

- dovrò chiedere l'annullamento della notifica della multa per impossibilità di contestare una infrazione senza esser stati presenti;

- dovrò protestare per le "probabili" inesattezze con il Prefetto;

- dovrò contestare l'applicazione della contestazione differita.

Ora, io faccio un altro lavoro, sono un geometra libero professionista e non ho le competenze giuste per sapere bene dove sto andando, quello che vorrei capire è:

intanto pago la multa di € 167,50 più la notifica?

oppure inoltro una richiesta di annullamento in autotutela senza pagare la multa?

sento un avvocato e faccio fare tutto a lui?

quel che non capisco ancora bene è, se inizierò una guerra con le varie amministrazioni (cosa che sono propenso a fare), sarà una battaglia lunga e costosa?

la querela di falso e' un atto che si da in un ricorso perche' la parte avversa e' un ufficiale di p.s e la sua parola conta di piu. con la querela di falso l'onere della prova si inverte e l'agente di ps deve produrre i dati dai quali ha emesso la notifica. ovvio che nel caso o produce il vebale con le sue dichiarazioni e anche firmato da lei oppure si arrampica sui vetri. Per il postino, prima occorre controllare se la posta ha inviato il secondo avviso. se poi esiste e in casa non c'era nessuno e non ha trovato l'avviso nella cassetta allora rimane solo querela di falso al postino. se ha trovato altra posta e non l'avviso per conto mio non e' mai stato inviato. controlli anche se l'indirizzo sulla cartolina e' esatto. Pagare o non pagare ? questo e' il solito dilemma. e lo lascio sciogliere a lei. i soldi sono i suoi. mi limito a illustrarle la prassi. il pagamento impedisce il ricorso. il ricorso sospende il pagamento ma in questo caso non funz perche' non ha fatto ricorso alla prima notifica. Se non vuol perdere troppo tempo, si procura i documenti, poi fa la richiesta di annullamento in autotutela citando per bene tutto e richiedendo l'annullamento della notifica e la restituzione di quanto andrà eventualmente a pagare. Poi se non ha risposta favorevole e se il caso paga la sanzione. A questo punto può consultare un legale e sentirlo come procedere per ricorrere al rifiuto alla autotutela. L'autotutela responsabilizza l'amministrazione e nel caso lei avesse ragione le devono pagare tutte le spese sostenute per avere ragione. Puo rivolgersi tranquillamente ad una associazione consumatori oppure ad un legale adusbef. Se imposta bene la richiesta di autotutela, spiega bene la situazione del meteo e della contestazione differita con accenno al prosieguo a mezzo legale ho la vaga sensazione che lameno la prendono in considerazione. E' papale che abbiamo preso una forte svista. per soddisfazione provi a chiamare la prefettura e sentire cosa ne pensano. Non lasci passare molto tempo ad inviare una richiesta di danni all'ente concessionario. o tramite adusbef o tramite legali specializzati. Si ricordi che lei e' stato identificato ed in effetti ha ricevuto la sanzione dei punti. dovevano anche farle la contestazione sul momento e lasciarle copia, non spedirla. Auguri

ps, con la sanzione e' chiaro che la concessionaria le cestina la richiesta di danni. capito?. riauguri