Salve, scrivo una seconda volta riguardo ad un problema di multe con Autovelox. Avendo deciso di pagare la multa presa sulla’Aurelia in provincia di Grosseto, vista l’estrema complicazione di un ricorso (varie perdite di tempo e altro denaro, incertezza del ricorso), avrei i seguenti dubbi.Se in auto eravamo io e mia moglie, al ritorno dalle vacanze, e ci alternavamo frequentemente alla guida, il fatto di non ricordare assolutamente chi fosse alla guida in quel tratto di strada (come si fa a ricordare esattamente chi guidava in quel tratto che non saprei identificare esattamente?) può essere a) oggetto di ricorso per la sola perdita dei punti patente, e non per evitare di pagare la multa –ho letto da qualche parte qualcosa del genere, ricordo vagamente un riferimento ad una qualche sentenza di Tribunale sull’ammissibilità di tale richiesta- oppure b) fatto presente, ed a quale autorità (nel mio caso la Polizia provinciale di Grosseto? Il prefetto di Grosseto? Altri?), ed in che forma? Cioè sarebbe un ricorso una richiesta, una comunicazione, o altro? Questo tipo di comunicazione ha un qualche valore? Ed in questo caso cosa dovrei fare? Aspettare che l’autorità a cui l’ho inviata mi risponda, ed in che tempi? Cioè, l’invio della comunicazione sospende i qualche modo l’obbligo di fornire entro 60 gg i dati della patente del guidatore?Oppure –riporto sempre informazioni lette sul web, non so quanto attendibili- l’obbligo di comunicare i dati rimane, e devo farlo entro 30 gg. dal pagamento della multa? Faccio un esempio: multa elevata in data 27/8/11, recapitata in data 4/10/11, dovrei avere di tempo per pagare e comunicare i dati fino al 3/12/11. Ma se in quella data pago la multa e non ho risposta alla mia comunicazione (non so chi guidava l’auto), ammesso che mi abbiate spiegato che è ammissibile ed io l’ho spedita, come mi devo regolare?Spero di essere stato chiaro, e vi ringrazio anticipatamente per i consigli, Mario
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12/10/2011, ore 09:26
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14/10/2011, ore 12:48
trovo molto folklore nell'idea di mandare una autocertificazione, fose poteva servire anni addietro.ora la legge impone al proprietario del veicolo di comunicare i dati del conducente. se non lo fa viene sanzionato.punto e basta.se si fa ricorso al gdp, questi ha potere di intervento nel senso che anche se la legge dice questo lui puo decidere diversamente. se si fa ricorso al sig prefetto questi applica la legge e non sta a sentire commenti.quindi un ricorso al gdp potrebbe essere accolto, un ricorso al sig prefetto no per certo.Chi volesse ricorrere in seconda istanza alla cassazione o alla corte costituzionale molto probabilmente avrebbe ragione . il caso della guida alternata ne è un semplice esempio.i ricorsi si inviano anche a mezzo RR e di solito se ne fa una copia giusto per sapere che cosa si e' scritto.saluti |
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02/11/2011, ore 12:28
Salve e scusa il ritardo con cui rispondo, io ho presenteto l'autocertificazione ed allora mi è andata bene, male il ricorso rigettato solo perchè quella P,,,,,, di gdp mi disse che non perdeva tempo dietro un verbale, effettivamente aveva circa 40 faldoni da esaminare ma questa è la giustizia in Italia. Ho pagato la multa ma fino ad ora ho tutti i punti sulla patente. Questo è successo circa un anno fà, nel frattenpo potrebbero anche essere cambiate le disposizioni in materia |
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