L’autovelox in Sardegna colpisce ancora
Salve a tutti. Ho ricevuto una notifica per eccesso di velocità a causa di un autovelox autostradale. Volevo sapere se è possibile contestare qualcosa e come. Riporto la descrizione:art.142/8 CDS SUPERAVA DI OLTRE 10 KM/H I LIMITI MASSIMI DI VELOCITA' imposti dal cartello presente sulla strada (riferimento art.142/2 comma CDS).La velocità sopraindicata è stata rilevata mediante apparecchiatura Traffiphot III-SR matricola xxxxxxx (...) omologata dal Min.LL.PP con decreto n.4130 del 24.12.2004 che xxxxxil funzionamento automatico senza la presenza dell'Agente di Polizia, corredato da certificazione di Conformità e Taratura SIT, eseguita sul posto dove è installata l'apparecchiatura, numero dell'autorizzazione xxxxx del xxxxx rilasciata da T.E.S.I. s.r.l..Non è stato possibile procedere alla contestazione immediata della violazione, in quanto l'accertamento dell'infrazione è stato completato con l'esatto rilievo della targa solo dopo l'esame del fotogramma ottenuto successivamente come previsto dall'art. 201 c.1/bis del CdS lettera f su un tratto di strada inclusa nel Decreto Prefettizio n. xxxxx del xxxxxx.Voglio precisare che:- l'apparecchio è segnalato circa 1 Km prima e non ci sono altri cartelli di segnalazione;- l'apparecchio è posto sopra il cartello che indica l'inizio del comune e io procedevo in senso opposto, quindi ero già fuori dell'abitato del comune- dopo l'abitato la velocità consentita era comunque di 50 Km/h che io ho superato.- non ho ancora controllato se sul retro del cartello indicatore vi siano estremi di qualche genere.Penso che sia inevitabile che io debba pagare ma una riflessione è d'obbligo:perchè un comune che intende tutelare l'incolumità dei propri cittadini pone un autovelox che multa coloro che DOPO L'USCITA DAL PAESE superano i limiti?Se i limiti vengono superati nel paese e ci si stoppa davanti all'apparecchio non si prende la multa, ma GLI ABITANTI DI QUEL COMUNE SONO STATI TUTELATI?grazie per le indicazioni che mi potrete dare e chiedo che riflettiate con me sulle mie ultime considerazioni.Saluti a tutti.Gian
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21/11/2009, ore 19:56
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21/11/2009, ore 22:53
il cartello deve essere posizionato almeno 400 mt prima, e per essere valido deve essere ripetuto dopo ogni intersezione. il tratto di strada coperto dalla segnalazione non puo superare 3850 metri.deve essere presente il cartello che menzioni la contestazione differita ed il decreto prefettizio.resto un po perplesso sul limite dei 50 km.alcune sentenze di gdp riportano che.dove ci sia un limite di 50 km si presume un centro urbano pertanto in centro urbano e' sempre obbligatoria la contestazione immediata.mi puzza che non esista il decreto prefettizio, vuole controllare in prefettura la situazione di quell'autovelox e del relativo decreto autorizzante la contestazione differita?fra il cartello e la postazione ci sono intersezioni??saluti et auguri |
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22/11/2009, ore 10:29
Grazie Hannibal, molto tempestivo ed esaudiente, preciso quanto hai evidenziato:Il decreto prefettizio che include quel tratto di strada è citato nella contestazione.L'infrazione è stata rilevata subito dopo la fine del centro urbano ( o quantomeno DOPO il cartello che ne indica la fine) ma anche il tratto immediatamente successivo riporta la continuazione del limite dei 50Km/h.Dal primo cartello di "avviso" della postazione fino alla postazione stessa vi sono parecchie intersezioni dato che fra esso e l'autovelox si snoda l'intero centro urbano in parola.Non ho controllato in prefettura ma nn dubito che sia regolare, voglio solo segnalare che l'apparecchio in questione era originariamente situato all'interno del centro urbano (che meglio tutelava gli abitanti) spostato poi a seguito di numerosissimi ricorsi (positivi) degli automobilisti immediatamente all'esterno dell'abitato.Al di là della "legalità" del verbale ripeto la domanda iniziale:Pensate sia corretto sanzionare un automobilista immediatamente all'esterno dell'abitato?Grazie, saluti.Gian. |
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22/11/2009, ore 22:04
la risposta dovrebbe venire dalla osservazione della situazione.intanto.la postazione e' stata portata fuori dal centro abitato perche' altrimenti era obbligatoria la contestazione immediata.basta una intersezione per invalidare la segnalazione che deve essere ripetuta dopo ogni intersezione ed ogni cartello deve essere almeno a 400 metri dalla stessa.poi - come mai esiste un limite di velocita dove finisce il centro urbano ?se ci sono le ragioni allora lo stesso e' lecito e cosi il controllo. se invece non esistono le ragioni si puo ricorrere al sig prefetto perche l'ultima modifica al cds ha richiesto ai prefetti di rivalutare tutti i decreti che autorizzano le postazioni e la contestazione differita alla effettiva pericolosita' del tratto di strada considerando lo storico dei passati incidenti. nel ricorso si chiede la rimozione della postazione e del limite.puo anche controllare come e' posto il cartello di limite velocita' fuori dal centro abitato?al di fuori del centro abitato i cartelli di divieto devono essere ripetuti dopo ogni intersezione, in pratica decadono passato l'incrocio. quelle freccette che si pensa indichino la continuazione valgono un tubazzo in quanto non previste dal cds nella segnaletica.saluti |
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24/11/2009, ore 14:59
Salve, mi scuso per l'intrusione ma mi ha colpito molto la discussione per un semplice motivo: la data di iscrizione del tartassato2009 che è del 21.Coincidenza vuole che in questi giorni abbia ricevuto anche io due multe da autovelox: una dal comune di Las Plassas ed una dal comune di Monastir.Tutte coincidenze ma entrambe poi partono dal'ufficio postale di Cagliari.Chiedo se sia legittimo la notifica da un comune differente da quello della contestazione e della verbalizzazione; so che spesso ci si affida a società terze anche per la compilazione del verbale ma ho letto che la notifica dalle stesse renda invalido il provvedimento se si presenta ricorso.Sbaglio? In attesa di una qualsivoglia risposta o commento vi salutoLuca |
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24/11/2009, ore 19:16
Ciao Luca,anche tu andavi a vedere la reggia nuragica???ti confermo che anche la raccomandata che mi è arrivata è partita da cagliari.saluti.Gian. |
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