Per motivi che non sto a raccontare sono stato pizzicato senza biglietto dentro il bus urbano a Roma.Consapevole dello sbaglio all'arrivo del controllore consegno spontaneamente un mio documento invitandolo a elevare la multa. Il tipo, inaspettamente agitato nonostante le mia collaborazione, afferrato il documento compila il verbale, girandosi dall'altra parte, commettendo però diversi errori.Verbalizza di avermi infruttuosamente invitato alla conciliazione, senza farlo, e non verbalizza nemmeno le mie dichiarazioni (e ovviamente non posso provarlo).Sbaglia il mio anno di nascita.Scrive in modo incompleto (omettendo il mese) la data in cui è avvenuto l'accertamento.Indica in modo parziale e inintellegibile le "spese del procedimento".Omette di farmi firmare.Dinanzi a una incompetenza così mastodontica (mi chiedo in quale bacino l'ATAC attinga il suo personale), vorrei impugnare il verbale.E' possibile che dinanzi a questi vizi rispondano con la solita fotocopia di diniego impugnabile solo al tribunale di Roma (anche per me che sono della Sicilia)?
Rev.0 Segnala
15/06/2011, ore 20:19
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
16/06/2011, ore 08:25
salutiintanto le consegna una notifica dove c'e' scritto che la invita alla conciliazione, quindi si presume che lei l'abbia letta subito e non abbia aderito alla conciliazione.sulla stessa non scrive che lei rifiuta di firmarla.praticamente una notifica non eseguita anche se e' stata identificata. mancando i termini del contratto potrebbe valere qualche possibilita' per il ricorrente di chiedere l'assegnazione al gdp competente (nella sua città), poi in qualche caso si puo chiedere di essere ascoltati dal gdp locale. puo provare a chiedere informazioni alla cancelleria del gdp saluti |
||||
|
Rev.0 Segnala
16/06/2011, ore 12:00
La doglianza dei vizi di forma a norma di sentenze passate di Cassazione..non è adducibile in se' ad annullare le infrazioni..là dove non c'è dubbio che siano state commesse.Il gdp, al di la' di un errore anagrafico..guarderà se la persona contravvenzionata era sul tram, e non aveva titolo al trasporto senza biglietto.Ai fini della richiesta annullamento..Chiederà quindi..Lei era sul tram?Aveva il biglietto o diritto a non averlo?Perchè non vuol pagar?Naturalmente ci vorrà pure..un'assistenza legale e il luogo di appartenenza è dove è avvenuta l'infrazione. |
||||
|
Rev.0 Segnala
16/06/2011, ore 12:50
mi e' parso di intravvedere che il signore in questione si sia accorto in ritardo della possibilita' di conciliare sul momento.quindi e' comprensibile una doglianza sul fatto di avere ricevuto una ammenda probabilmente superiore a quanto gli sarebbe costato il pagamento immediato.non capita cosi di frequente che vengano fatte richieste per fare i "portoghesi"esiste da tempo lo sfogo di calceggiare verbo derivante dall'uso di una famosa giostra, ma azz la pieta' cristiana s'e' proprio persa?un saluto |
||||
|
Rev.0 Segnala
16/06/2011, ore 13:15
x hannibal...il problema è solo giuridico...ormai..lasciamo stare i Santi.e .La Pieta's cristiana.che .è ben altra cosa...e ce la riserviamo per cose ben piu' gravi... |
||||
|
Rev.0 Segnala
16/06/2011, ore 17:24
ma no, occorrono pazienza e tolleranza. vivere cristianamente in fondo significa questo. Poi alla fine della giornata uno e' anche piu sereno.se dovessi incacchiarmi per tutte le cose che conosco (e che non dico). Poi nemmeno io sono perfetto,anzi..e' che conoscendo a fondo il prossimo di santi non ne ho trovati, quelli che parevano alla fine erano peggio degli altri.buon aperitivo |
||||
|