Se non è indicato il limite, vuol dire che è valido il limite previsto dal ns CdS per quella tipologia di strada, di solito 90/kh. Molti degli autovelox fissi non potendo rispettare il limite minimo di 1 km dalla variazione del limite di velocità o dalla intersezione (qui la cosa è ancora discussa), sarebbero illegali, ma l'ente installatore, ha semplicemente totlto il cartello della diminuzione, rimanendo così valido il limite generale dei 90/Kh, superato il quale scatta la sanzione. Hai dimenticato di indicare per quale velocità di hanno pizzicato.

corretto parere, verificare sempre se tra il segnale di preavviso controllo elettronico velocità e il malefico marchingegno esista un'interzezione (incrocio anche con una sola strada, anche di campagna, è sufficiente che sia installato un segnale di precedenza per considerarlo tale) a quel punto si può ricorrere e ottenere l'annullamento facilmente dato che dopo ogni incrocio è indispensabile installare il segnale che va posizionato nella direzione dell'accertamento.

considerato che ha ricevuto la contestazione dovrebbe controllare se sul posto esiste il cartello che indica il decreto prefettizio per la contestazione differita. mancando un limite velocita' non si puo presumere che il tratto di strada sia indicato come pericoloso ed il decreto prefettizio che autorizza la contestazione differita deve essere emesso solo per tratti di strada dichiarati pericolosi per l'incidentalità. se manca il cartello oppure il decreto non e' stato rinnovato dopo il decreto legge Maroni 2008 puo ricorrere al sig prefetto per mancata contestazione immediata come prescritto dal cds . saluti