Sono stato multato perchè l'auto che mi precedeva al semaforo si è fermata col giallo, io la ho sorpassata e sono passato. I Vigili, che provenivano in senso contrario, non potevano sapere se il semaforo fosse rosso o giallo, ma mi hanno contestato il passaggio col rosso, oltre al sorpasso con linea continua (Giusto e non contestabile). Intendo fare ricorso, è stato applicato il principio della "Presunzione di colpevolezza" anzichè della "Presunzione di inoocenza", sicuramente più adatto a quello che si dice un Paese moderno. Vorrei sapere la Vostra opinione in merito alle possibilità di vincere il ricorso e se sapete di casi analoghi. Grazie, Valerio78
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27/04/2005, ore 12:16
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16/11/2005, ore 14:10
Caro Riccardo, non so se i vigili sono stati autorizzati a partecipare all'udienza dal loro comando, ma sicuramente sono stati convocati dal GdP. Entrato nell'ufficio del giudice e visto che eravamo soli ho chiesto lumi e lei ha avanzato l'ipotesi che si fossero vergognati a sostenere le loro tesi. Tutto qui. |
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16/11/2005, ore 17:32
Valerio.Ciò che non avevo sottolineato nel post precedente, ma lo faccio ora, è l'uso di quei puntini sospensivi.E lo sottolineao, in senso negativo, proprio per evidenziare che, nel mentre io che certamente sono un, come lo definisci tu, Vigile, ho risposto ai tuoi post in maniera garbata e nemmeno lontanamente interpretabile come offensiva per te o per chicchessia, non ho generalizzato nei confronti degli Utenti della strada ma nemmeno di coloro che sono Operatori della Sicurezza.E ti confesso, a questo punto, che ci sono due cose che mi dispiacciono proprio tanto:la prima è che tu abbia replicato in maniera tanto secca, dimostrando inconfutabilmente che sotto quei puntini sospensivi si celano (molto coraggiosamente, per la verità ;-) ) degli insulti;la seconda è che non sia capitato sotto la mia penna, all'epoca dei fatti.Perchè se ciò fosse stato, caro amico mio, a quest'ora credo che di quei puntini avresti ben saputo quale diverso uso fare.CiaoRiccardo |
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16/11/2005, ore 17:45
Vi ho lasciati sfogare e vi ritrovo ad insultarvi come ricci spaventati. Bravi! A parte il fatto che la risposta più bella era stata data ancora a luglio, da chi ipotizzava una sanzione uguale per chi passa col giallo e chi passa col rosso (vigile anche lui?), caro Riccardo, capisco le tue esigenze di padre di famiglia che deve sbarcare il lunario, ma perchè non ti dedichi a qualche lavoro meno lesivo della libertà e delle tasche altrui, tipo il netturbino?A proferir sentenze, su questo sito, sono capaci in tanti, ma a spalare rifiuti con tanta fatica di spalle mi sa che non ci riescono in tanti. |
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17/11/2005, ore 00:13
Vi ho lasciati sfogare e vi ritrovo ad insultarvi come ricci spaventati. Bravi! A parte il fatto che la risposta più bella era stata data ancora a luglio, da chi ipotizzava una sanzione uguale per chi passa col giallo e chi passa col rosso (vigile anche lui?), caro Riccardo, capisco le tue esigenze di padre di famiglia che deve sbarcare il lunario, ma perchè non ti dedichi a qualche lavoro meno lesivo della libertà e delle tasche altrui, tipo il netturbino?A proferir sentenze, su questo sito, sono capaci in tanti, ma a spalare rifiuti con tanta fatica di spalle mi sa che non ci riescono in tanti.Ciao Nickname :-)Premetto che l'affermazione in base alla quale la sanzione è coincidente sia che si oltrepassi la linea di arresto con il rosso sia che la si oltrepassi con il giallo, tutto è fuorchè una ipotesi.E' il combinato disposto degli articoli 41 e 146 del cd Codice della Strada.E poi, scusami, cosa c'entrerebbero le mie esigenze di padre di famiglia?Il mio lavoro non lede le libertà di nessuno, ed eventualmente solo le condotte di questo qualcuno fanno sì che le sue tasche siano toccate, e comunque non da me ma da una Pubblica Amministrazione.Poi, se rifletti un momento, ti ricordi che esiste la possibilità che questo qualcuno ricorra avverso un verbale che gli ho contestato, e se del caso ne otterrà anche l'annullamento, e potrà anche chiedere i danni eventualmente subiti.Ah, quindi: visto che non ho dato supinamente ragione al Cittadino dovrei dedicarmi ad altra attività?Mah. Non riesco a capire dove sarebbe il nesso.Comunque, caro Nickname, intanto non si proferisce ma si profferisce.Ti faccio presente che della mia storia lavorativa e personale non sei informato e nemmeno credo di doverti dare conto, nè qui e nemmeno in altra sede.Impara anche tu la fatica di misurarti in maniera civile e non inutilmente offensiva.Inutilmente perchè, carissimo, è evidente dalle tue stesse parole che chi attribuisce un significato infamante a certi mestieri, qui dentro, sei tu e non io.CiaoRiccardo |
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17/11/2005, ore 09:14
Il significato infamante alla parola "netturbino" la dai tu, caro Avatar, che evidentemente ritieni di avere una posizione superiore. A me pare personalmente che le due posizioni abbiano pari dignità di dipendente comunale destinato ad un servizio di pubblica utilità.Per quanto riguarda poi il fatto che il passaggio col giallo e quello col rosso debbano avere pari sanzione, è tutto da verificare.Il significato del giallo è: attenzione, sta per scattare il rosso, libera al più presto l'incrocio o fermati se non sei in tempo ad uscirne prima che scatti il rosso.Il significato del rosso è inequivocabilmente quello di arrestarsi.Ovviamente, in tutti e due i casi, vale il principio che bisogna comunque prevenire il tamponamento da chi ci segue: se non rispetta la distanza di sicurezza, avrà torto lui, ma le rogne conseguenti ad un danno alla mia macchina (chiamata dei vigili e dell'eventuale carro attrezzi, constatazione dell'incidente non sempre del tutto amichevole, trasporto in officina, ritardo in ufficio se non mezza giornata di ferie, fermo macchina ecc.)non sono sempre quantificabili e tanto meno rimborsati.Insomma ritengo che un'interpretazione restrittiva della legge sia molto spesso inopportuna.In altre parole, una delle cause del congestionamento urbano può essere anche l'eccessiva prudenza.Aggiornerei il vecchio proverbio dicendo che "la prudenza può essere anche troppa". |
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