Gentile Adusbef,all'incirca una settimana fa in zona Castello Sforzesco a Milano ho trovato sul parabrezza della mia auto una multa rilasciata da un ausiliario del traffico; sia nelle caselle relative al numero civico della via nella quale è stata commessa l'infrazione, sia in quelle con il numero di targa e persino in quelle indicanti il tipo di veicolo, risultano evidenti cancellature sulle quali sono poi sovrascritti altre lettere e numeri che comunque risultano leggibili (per la cronaca la multa era per la mancanza del contrassegno che autorizza la sosta ai residenti nella zona). Esistono i presupposti per un ricorso? Se si, quale procedura è la più indicata?Grazie per la collaborazione.
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25/09/2006, ore 14:35
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25/09/2006, ore 17:41
Qualche esperto potrà precisare meglio ma mi pare che la Cassazione abbia limitato il ruolo degl iausiliari alla contestazione per i parcheggi gestiti a pagamento da società concessionarie e limitatamente quaindi alla sosta scaduta oppure alla mancata esposizione del contrassegno. Se così è il ricorso è da fare a prescindere dalle concellazioni che, mi pare, inficino comunque il valore probatorio della contravvenzione. Saluti |
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25/09/2006, ore 18:18
In effetti la sentenza della cassazione stabilisce che:Il potere di accertamento delle infrazioni in esame da parte del personale dipendente delle società di gestione dei parcheggi (c.d. ausiliari del traffico) deve ritenersi limitato alle sole violazioni in materia di sosta e richiede: a) che l'area destinata alla sosta sia stata data in concessione dal comune alla società ex articolo 7, comma 8, Cds; b) che i dipendenti della società titolare del potere di accertamento dell'infrazione siano stati designati con le modalità sopra precisate.Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7336 del 7 aprile 2005, precisando che la funzione di accertamento da parte degli ausiliari comprende anche la violazione del divieto di sosta nelle aree immediatamente limitrofe a quelle oggetto della concessione, ma esclusivamente se ed in quanto precludano, nei termini precisati, la funzionalità del parcheggio.Nella specie, in applicazione delle norme esaminate, la Suprema Corte ha accolto la tesi del ricorrente avverso il verbale di accertamento della violazione dell'articolo 158 Cds, redatto da un ausiliario del traffico, per avere egli parcheggiato il proprio ciclomotore su un marciapiedeVista la sentenza della Cassazione e la presenza di cancellature e riscritture direi che esistono i presupposti per il ricorso? Qualcuno di più esperto mi può risondere?Grazie ancora. |
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25/09/2006, ore 23:03
se mi scrivi ti invio copia della sentenza ultima della corte di cassazione dove si dice che gli ausiliari del traffico hanno valenza solo ed esclusivamente nelle pertineze delle strisce blu' [email protected] |
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26/09/2006, ore 10:08
Ciao.Fermo restando quanto - giustamente - affermato dai forumisti che mi hanno preceduto, credo sia opportuno precisarti che la semplice contravvenzione - ovvero il fogliettino giallo tutto cancellato e riscritto ch'è ora in tuo possesso - non è, a norma di Legge, opponibile in nessuna sede. Dovrai attendere dunque la notifica vera e propria della multa e poi, se lo vorrai, sulle basi sopraindicate ed eventualmente su altre che venissero a formarsi nel frattempo (per esempio se la notifica ti arriva oltre i 150 gg.), potrai impugnare l'atto dinnanzi al Prefetto o al G.d.P: il tutto da fare tassativamente entro 60 gg. dalla notifica e rispettando le competenze di zona (è comptente il G.d.P della città in cui è stata elevata la contravvenzione, insomma, non quello della tua residenza - qualora quest'ultima non fosse coincidente).Un saluto |
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26/09/2006, ore 14:24
Grazie a tutti, siete stati veramente utili. Già che ci sono ne approfitto per porvi un altro quesito: nella mia zona (zona 19 a Milano) hanno da poco introdotto la segnaletica gialla riservata ai residenti. Come da copione ho già provveduto a procurarmi il tagliando da apporre sul parabrezza che consente la sosta ai residenti. La mia domanda è questa: con quel tagliando posso parcheggiare anche nelle aree contraddistinte dalla segnaletica azzurra (ovvero quelle a pagamento). Mi riferisco naturalmente alla zona in cui risiedo.Grazie ancora. |
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