Buongiorno a tutti,
sono invalido e mi è stata sanzionata, nel parcheggio invalidi del cinema, la mancata esposizione del tagliando Assicurativo... che invece era al suo posto ben visibile -in alto- sul parabrezza del mio suv. Ho verificato immediatamente al telefono con il Comando la posizione della Pattuglia e dopo averli "letteralmente inseguiti" perchè avvisati dal collega via radio del mio intento, ho riconsegnato loro la multa, anche perchè ritenevo fosse stata erroneamente comminata e sostenevo inoltre che non vi fosse bisogno di proporre un Ricorso, in quanto l'infrazione non era stata assolutamente commessa.
Inoltre ho mostrato loro la posizione del tagliando esposto, ovviamente regolare e valido, (questo sempre al buio) oltre a mostrare loro i documenti personali. Gli Agenti si sono rifiutati di visionare il materiale mostrato, sostenendo -invece- che il loro intervento era lecito, in quanto la posizione di esposizione del tagliando "era troppo in alto per poter vedere i dati..." aggiungo io, al buio ad una distanza di 1,80 metri, come è possibile leggere il contenuto stampato su un quadratino di 6x6 centimetri?
Ho verificato l'Art. 181 e nei tre commi non ho trovato alcun riferimento circa l'esposizione; la posizione indicata è generica sul parabrezza: lì era ed è ancora.
In tutta risposta il verbale non è stato annullato dai vigili, quindi dopo 108 giorni mi è stata notificato direttamente a casa con spese accessorie e la necessità di mostrare al Comando la validità del contrassegno assicurativo. E' mia intenzione sporgere denuncia alla Procura della Repubblica per l'accaduto e l'operato degli Agenti e del Dirigente in servizio che ha validato il loro comportamento; per omissione di servizio in quanto non hanno voluto verificare contestualmente i miei documenti -tutti regolari- e si sono accaniti oltremodo verso un soggetto debole portatore di Handicap. Hanno rifiutato la cancellazione del verbale, sebbene questo sia stato da loro trattenuto e quindi io non ne ero più in possesso. (ma avevo segnato il numero, la data e la matricola dell'accertatore.)
Per mè si ravvisa il reato di falso in atto pubblico. Altro che ricorso al Giucide di Pace... e questo per 39,70 euro..
Potrebbe essere o mi sbaglio? Purtroppo ho avuto in passato diverse brutte esperienze con Vigili e Polizia, pur avendo sempre ragione e tutti i documenti in regola ho dovuto subire. Finanche l'aggressione di un Commissario di Polizia che mi aveva scambiato per un ladro e mi ha procurato danni alla portiera della mia auto (Mercedes S320) per 2.600 euro. Non solo non ha pagato ma il Giudice di Pace ha condannato mè perchè non avevo testimoni dell'accaduto, certo ero da solo in macchina. Il commissario ha trovato un collega compiacente (e non presente) che ha confermato una contorta versione a mio danno... Quindi oltre al danno ho subito anche la beffa delle spese processuali!
Devo anche questa volta far finta di niente e subire?
In macchina con mè era presente una persona che vuole rilasciare una testimonianza dell'accaduto, ovviamente a mio favore. Lei non è mia moglie, ma viviamo nello stesso stabile e purtroppo sempre Lei ha ritirato in mia assenza la notifica della contravvenzione.
Voi cosa ne pensate? Grazie anticipatamente per tutto l'aiuto. ivan