si, capita di frequente. deve fare una telefonata all'ufficio che aveva inviato la notifica e poi trasmettergli un fax con la copia del versamento. o hanno letto male la targa segnata sul bollettino di versamento oppure e' stato inviato al comune sbagliato oppure.... chi lo sa. se non risolve per telefono deve inviare richiesta di annullamento della cartella in autotutela. Nel caso ci ricontatti. cordiali saluti

Bisogna presentare ricorso al prefetto. Ci sono gia' passato. In ogni caso la cartella di equitalia deve comprendere le indicazioni per il ricorso sia a chi rivolgerlo, sia entro quanto, a pena di decadenza. E ricordati che devi allegare la ricevuta del versamento gia' effettuato. L' ufficio predisposto provvedera' al rimborso della sola tassa pagata e non le sanzioni. Ricapitolando, avendo pagato in ritardo, la norma prevede il pagamento in musura doppia. Con quello che ti chiede equitalia, che devi purtroppo pagare, e' come se pagassi una volta in piu'. Questo e' quello che l' ufficio della prefettura preposto, a seguito della presentazione nei tempi del ricorso, deve provvedere a sgravare sempre attraverso equitalia. A casa ti arrivera' la raccomandata di avviso per lo sgravio per cui da quel momento potrai recarti nella sede indicata per il rimborso. Tieni presente tempi molto lunghi ( a meno che la prefettura da te ha capacita' apprezzabili attraverso dipendenti e funzionari solerti) e ti consiglio di telefonare per sollecitare se vedi che passa troppo tempo informandoti su chi sia il "responsabile del procedimento".

la prefettura centra come i cavoli a merenda, ha merito solo nei ricorsi sulle contestazioni. infatti vedra' che sulla cartella esattoriale non e' nemmeno citata come ufficio al quale ricorrere. lei ricorre per annullare una cartella esattoriale e ricorre perche' la sanzione l'ha gia pagata. . deve prima provare a colloquiare con l'ufficio perche' probabilmente con un fax risolve tutto. se poi l'ufficio le risponde picche deve ricorrere al gdp oppure ove indicato sulla stessa cartella. e ricorre contro la cartella con motivazione importo della sanzione gia pagato. saluti

azz. ho preso un abbaglio, non ho visto il pagato in ritardo.

no, non puo fare niente . deve pagare, le spiego perche'. se paga entro i 60 giorni ha diritto al pagamento di un minimo che si chiama edittale. se invece tarda di un solo giorno le viene applicata la sanzione. quindi deve solo controllare che l'importo della cartella esattoriale sia corretto. ovvero la sanzione dedotto il versamento gia effettuato e maggiorata di spese e interessi. se l'importo e' corretto non ha alcun appliglio. mi riscusi e saluti

Che dovesse pagare era scontato e gia' detto. Il problema posto e' differente. Cerco di spiegarmi meglio. Nei casi in cui la multa e' pagata in ritardo, la norma prevede un pagamento in misura doppia. Se capita che l'amministrazione per motivi incomprensibili non viene a conoscenza dell'avvenuto pagamento, attraverso equitalia emette cartella di pagamento comprensiva di costi notifica. Se l' importo chiesto in cartella risulta come un ulteriore doppio pagamento ( a questo punto e' come se pagassi tre volte), sono costretto a pagare ad equitalia l' intera cartella e proporre nei termini ricorso al prefetto, trattandosi di infrazione al codice della strada, per il rimborso dell' importo pagato in piu' con la cartella esattoriale. A equitalia non posso andare a dire guarda che ho gia' pagato, anche perche' nella cartella inviata e' indicato, perche' cosi prescrive la legge, QUANDO E COME il contribuente puo' presentare ricorso contro ruoli emessi da enti creditori indicati nella stessa cartella (come detto sopra al prefetto quando l' infrazione e' al codice della strada). Per maggiore chiarezza dico che ho presupposto che la questione sia in questi termini poiche' diversamente mi risulterebbe anomalo che l' importo sia diventato € 75,50. Spero di essere stato piu' chiaro.