Nel 2002 pago una cartella riferimento tutto l'importo elengato . e nel termine dei 60 giorni la cartella l'importo e di euro 8300,00 mi danno ricevuta di quetanza, ( che mi trovo ben visibile in qualsiasi momento) notifica ebbene dopo un'anno notificano altra cartella per euro 78,00 rif, residuo alla cartella precedente. : naturalmente non la pago ,dal momento che mi trovo la ricevuta a saldo della precedente. a distanza di 9 anni mi arriva nuova nuova notifica da 78,00 a 296,00 sono maturati interessi e spese varie.il sottoscritto deduce trattasi cartella pazza , quinti chiede delucidazioni in merito all'impiegato responsabile della cartella ,,,,,, ---- mi risponde "faccia ricorso" ma quale ricorso? credetemi li ho letteralmente mandati aff,,,, e se per caso mi dovrebbero fare un eventuale pignoramento . secondo voi come dovrei comportarmi? N;B mi trovo in possesso della ricevuta a saldo della cartella originale ,cioè la prima emessa,
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15/07/2011, ore 17:41
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16/07/2011, ore 18:59
lasciamo stare il sig.se proprio si vuole colpire si chiama il legale in assenza di risposta sulla richiesta di autotutela. dal momento della ricezione della richiesta in autotutela sono responsabili di costi e danni.un saluto |
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16/07/2011, ore 20:27
Hannibal. infatti mi riferivo al legale , per anticipare i tempi . e poi per lo sfizio di farle pagare spese legali.Ma sai che ti dico? ...certe volte meglio lasciare perderere queste lordurie che combinano, niente: mi atterò all' autotula.ti saluto e ringrazio di nuovo. |
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17/07/2011, ore 10:12
Avete detto bene........SIAMO IN ITALIA, PUTTROPPO.........Cinziaaaaaaaaaa, ma dov'eri finita?????????? |
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17/07/2011, ore 19:38
non posso che plaudere al pensiero.le vendette si gustano fredde ma solo quando sono dovute,pace.un saluto |
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18/07/2011, ore 17:39
ma che, gli rispondete pure? questa è tutta una bufala, è ancora il solito turiddu, stavolta pluripallato. |
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