Salve,
Vi spiego la mia situazione.
E' successo nel gennaio 2012 a Roma che i vigili mi hanno fermato con lo scooter ed io ero sprovvisto della patente poichè avevo da poco perso il portafoglio.
Mi hanno multato e mi hanno detto di esibire la multa entro 20 gg presso un comando dei vigili.
Non sapendo che sarebbe arrivata una multa di 400 euro ho tralasciato la cosa, e la multa di 400 euro è arrivata in Basilicata dove sono residente tra le lacrime di mia madre. Un mio amico avvocato però mi ha scritto un ricorso da mandare al prefetto sostenendo che dal 21° giorno dopo che sono stato trovato senza patente, ovvero primo giorno dell'infrazione, fino al giorno in cui la multa è arrivata a casa erano passati più di 90 gg (ed in effetti è cosi). Dalla data della notifica dei vigli (data sulla multa) invece erano passati 80 giorni.
Oggi mi è arrivata a Potenza la lettera del Monsignor Gran Prefetto che in un italiano incomprensibile degno di un film comico diceva in sostanza che il ricorso era stato respinto e la multa è passata da 400 ad 800 euro. La raccomandata del ricorso che ho mandato al prefetto ha data di invio 27/07/2012. Purtroppo ad oggi l'unica cosa che ho in mano è proprio il tagliando della raccomandata inviata da me al prefetto, oltre alla lettera del prefetto dove veniva respinto il ricorso. Della multa originale e dello stesso ricorso che ho mandato al prefetto non ho piu nulla.
Sono rassegnato a pagare questi 800 euro di multa ma prima di farlo volevo sentire un vostro parere, pronto ad ingaggiarvi qualore voi crediate abbia senso farlo.
Vi saluto e vi ringrazio per il vostro servizio
Simone