possibile che con un ricorso a cartelle esattoriali per contravvenzioni per parcheggi su strisce blu il giudice di pace mi congeda dicendomi lei ha ragione ma doveva contestare le contravvenzuioni e non le cartelle?
Rev.0 Segnala
25/10/2011, ore 10:58
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
25/10/2011, ore 11:52
certo ha pienamente ragione.la cosa importante e' che lei abbia ricevuto la notifica della infrazione.se non avesse ricevuto le notifiche doveva ricorrere per mancata notifica.ma le rimane una carta da giocare.l'autotutela.se l'amministrazione avesse commesso un errore l'istituto dell'autotutela obbliga l'amministrazione ad annullare il provvedimento anche quando lei avesse pagato.per quale motivo il gdp dice che lei ha ragione?si legga anche l'articolo del cds n. 7 comma 6 sui parcheggisaluti |
||||
|
Rev.0 Segnala
25/10/2011, ore 13:08
Solo per dovere di cronaca, qui a Palermo da diversi anni hanno letteralmente tappezzato la città di strisce blu, con operazioni rivelatesi con sentenze del Tar palesemente illegali. Pur tuttavia, non è stato adottato alcun provvedimento per rimuoverle dove non potevano stare, continuando ad incassare denaro tra abbonamenti, schede parcheggio e multe. Quello che invece hanno fatto è eliminare migliaia di ricorsi al giudice di pace con una semplice mossa: dal Gennaio 2010 chi presenta un ricorso al giudice di pace deve pagare una tassa per istruzione pratica, che ammonta guarda caso a 38 euro. Quindi chi prende multe per importi di 40 euro (sosta vietata, strisce blu etc.), anche se ha ragione non presenterà ricorso perchè ovviamente tanto vale pagare la multa e non perdere tempo inutile. Che ne dite? Geniali, vero? |
||||
|
Rev.0 Segnala
26/10/2011, ore 10:00
Un'altra truffa legalizzata da stato ed enti locali bisognosi di denaro... Non servono nemmeno le sentenze della Magistratura per debellare queste piaghe... è scandaloso che si debba pagare per fare ricorso se si ha ragione. Almeno sarebbe opportuno, che in caso di sentenza favorevole ci fosse il rimborso delle somme versate. Inoltre mi chiedo una cosa perchè, quando l'utente ha una sentenza favorevole, non viene condannato l'organo che ha emesso un verbale sbagliato o ingiusto, non viene condannato a risarcire il cittadino non fosse altro per il tempo perso e lo stress subito????? |
||||
|
Rev.0 Segnala
26/10/2011, ore 10:08
in merito all'articolo 7 comma sei che proibisce la realizzazione di aree di parcheggio nella carreggiata stradale direi che si puo tranquillamente fare ricorso al sig Prefetto. Quando esiste una legge e questa viene disattesa il sig Prefetto procede tranquillo a favore del cittadino.poi esiste l'istituto dell'autotutela. in questo caso se l'amministrazione non provvede a rettificare i provvedimenti e' responsabile verso il cittadino di tutte le spese che questi deve sostenere per fare valere le proprie ragioni.Il ricorso al gdp per i parcheggi e' un poco aleatorio, non solo spendete l'obolo per il ricorso ma rischiate anche che vi dia torto.saluti |
||||
|
Rev.0 Segnala
26/10/2011, ore 21:12
hannibal, ma hai riferimenti a sentenze specifiche?perchè se l'articolo dice che le aree di parcheggio vanno realizzate fuori dalla carreggiata il cds spiega che la carreggiata è la parte della strada, definita da strisce bianche, destinate alle circolazione.invece in termini "ingegneristici" la carreggiata è tutta la sede stradale.stando quindi al codice della strada basta tracciare delle strisce bianche ed il parcheggio può essere realizzato. |
||||
|