Ma in quale caso il fisso conviene a parità di spread rispetto al variabile???
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27/02/2006, ore 20:27
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27/02/2006, ore 22:00
il tasso variabile e' indicizzto all'euribor 3 o 6 mesi, il primo oggi e' il 2,67 circail tasso fisso e' indicizzato all'euroirs che puo' essere da due a 30 anni ovviamente con base di partenza sull'euribor di circa 1,50 punti ora oltre il 3%, non c'e' mai un tasso fisso ovviamente piu' conveniente in partenza di un tasso variabile, forse con l'aumento dei tassi puo' diventarlo fra qualche mese o piu' facile tra due o tre anni, non si puo' sapere comunque se e quando diverra' piu' conveniente, e' sempre una scommessa, comunque se devi fare un mutuo adesso io ti propongo un bel tasso fisso soprattutto se il mutuo e' a lunga scadenza.... |
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28/02/2006, ore 19:08
..peccato che sulle lunghe durate il tasso fisso non lo fa nessuno!.E non credo in ogni caso che una banca corra il rischio di non guadagnare dal gap tra tasso fisso e tasso variabile. Il tasso fisso è sempre e comunque + alto del maggior tasso variabile previsto. |
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28/02/2006, ore 19:27
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05/03/2006, ore 21:45
Lunedi avvio il mutuo a tasso fisso al 5%(eurirs 4%+ 1% spread) su 25 anni (160.000 richiesti / 930€ rata_mensile).Storicamente lo ritengo un buon tasso.Finchè l'euribor rimane sotto al 4%(pareggio con fisso) apporto extrarata 2500€/annui in modo da far scendere il capitale come nell'ipotetico variabile abbandonato.... meglio un uovo oggi che una gallina domani.Lo dice chi in borsa dopo brevi accumuli illusori ci ha rimesso venticinque milioni di vecchie lire. Li agii con la presunzione di calcolare il futuro. Oggi preferisco tutelarmi data l'instabilità politica mondiale e con il petrolio che nessuno cerca di sostituire ma che non è inesauribile.Grazie comunque a tutti. |
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