Buona sera, scrivo su questo forum per chiedervi un consiglio.
Mia moglie ha chiesto un prestito con Agos ducato nel 2007 di 12000 euro, per un totale di 84 rate da 217,35 circa a rata.
Siamo riusciti a pagare regolarmente ben 72 rate fino a agosto 2013, nonostante mia moglie abbia perso il lavoro a Gennaio 2012. Dopo tale data le difficolta sono aumentate e ci sono state accodate le rate di settembre e ottobre 2013, le rate successive le stiamo pagando ma in ritardo, dopo 10-15 giorni dalla scadenza. Le telefonate si susseguono tutti i mesi, di carettere anche minatorio, intimandoci di pagare più puntuali nonostante abbiamo confermato la volota di voler pagare anche in ritardo. Inoltre sono arrivati dei bollettini con "interessi di mora" per ogni rata pagata in ritardo, circa 15,40 a rata, che loro chiamano "tassa per ritardato pagamento ed è di tipo una tantum", che scatta anche se paghi il mese successivo rispetto alla data della scadenza, la quale nel nostro caso è il 27 di ogni mese, quindi non ci vuole tanto a scattare al mese sucessivo.
Nell'ultima telefonata l'addetto ha minacciato mia moglie, che se non avesse pagato i bollettini relativi alla "mora", avrebbe chiesto la risoluzione del contratto e ci avrebbe inviato il bollettino con l'intero importo residuo, circa 1900 euro, da pagare in un unica soluzione. Non penso che abbiano ceduto il credito, penso che siano sempre della Agos a chiamare, almeno credo anche perchè chiamardo il numero verde mi confermano che la pratica non è in recupero. Ora vi chiedo, innanzitutto, visto che stiamo pagando anche se in ritardo, sono legali queste telefonate di terrorismo psicologico? Posso fare qualcosa per far si che i toni delle loro telefonate si smorzino e non alzino la voce come di solito? Posso denunciare in qualche modo l'operatore? Le telefonate con numero privato sono legali? Quetsa famosa tassa di ridardato pagamento è legale?
Grazie in anticipo a chiunque possa darmi anche un semplice consiglio in base alla propria esperienza.