1- ammesso e non concesso che quanto riferitole dal funzionario BNL sia vero, penso che lei si debba preoccupare in primo luogo di se stesso e della "qualità" del suo acquisto: tralasci per un momento il mutuo, finga di avere il denaro già sul suo conto corrente, e si chieda se lo acquisterebbe lo stesso quell'immobile se rimanesse ipotecato? con il rischio di rimetterci non solo i 25.000 ma anche tutti gli altri?

2- sempre non avendo gli strumenti per conoscere lo stato attuale dei rapporti tra BNL e costruttore (per quanto ne sappiamo la banca potrebbe accingersi a pignorare tutti i beni del costruttore): la questione fondamentale è che l'immobile al momento dell'acquisto DEVE essere libero da ipoteche altrui (l'avrà realizzato leggendo le domande sopra), il "come" non è nè può diventare un problema suo ma è e deve rimanere un problema del costruttore

3- relativamente ai 25.000 da lei anticipati (e premesso che spero il costruttore le abbia fornito idonea fidejussione così come prevede la legge): il preliminare è senz'altro impegnativo per le parti, ciascuna per quanto di propria competenza. Solitamente nei preliminari c'è una qualche condizione o "scappatoia" (tipicamente "comprerò il tuo immobile SE riuscirò ad ottenere un mutuo per potertelo pagare" o simili), ma anche se nel suo non ci fosse, lei ha comunque compiuto ciò che doveva: ha pagato un acconto, e si è messo in condizioni di versare il saldo perfezionando l'acquisto. Altro non le compete: le ripeto che è il venditore a doversi mettere in condizione di poter a sua volta perfezionare la pratica.

4- quindi, senza minimamente voler dare del gatto al costruttore e della volpe al funzionario di banca: verifichi le scadenze scritte nel preliminare, se ve ne sono, e mandi SUBITO una raccomandata A/R al costruttore notificandogli che "ai sensi del preliminare allegato, sottoscritto in data tale" lei è pronto e vorrebbe perfezionare l'acquisto presso il notaio che ha scelto (lo indichi per esteso) entro la data da lei scelta. Se vuole metta in copia anche BNL (magari l'ufficio reclami, non l'agenzia, soprattutto se è in grado di citare gli estremi del finanziamento attualmente in corso), e se vuole un'associazione di suo gradimento come Adusbef, o Altroconsumo, o il suo avvocato. Per assicurarsi di essere ben compreso, dopo un paio di giorni magari gli faccia anche un colpo di telefono, al suo costruttore, ribadendogli semplicemente che lei vorrebbe acquistare l'immobile, così come concordato. Ma per l'amor del cielo non si imbarchi lei in una trattativa di alcun genere con la banca del suo venditore!!!