ciao a tutti , mio padre nel 2004 ha stipulato con eurofiditalia una cessione del quinto decennale ,mio padre è un dipendente statale , per cui i pagamenti vengono effettuati direttamente dall amministrazione all ente. nel frattempo eurofiditalia ha ceduto il ramo cessione del quinto alla Neos , cambiando di conseguenza le coordinate a cui inviare il pagamento mensile.Bene , dal 31 marzo 09 , nonostante dalla busta paga si evinca la regolare sottrazione della quota mensile , alla subentratat Neos , non risultano i pagamenti, fattta una verifica, l amminitrazione ha continuato ad inviare le rate alla eurofiditalia che non li ha girati alla Neos,nel frattempo mi sono sentito con le due società ed abiamo inviato una richiesta all ufficio pagamenti di regolarizzare il tutto.ad oggi convinti che tutto fosse risolto , e dal mese scorso mio padre è andato in pensione , ci vediamo arrivare una letttera della Neos che richiede:soldi arretrati , interessi di mora e azione legale entro 8 giorni.!!!!Abbiamo verificato con l amministrazione che i pagamenti sono stati effettuati alla Eurofiditalia e che l amministrazione non puo cambiare le coordinate per l invio dei boniici per una circolare ministeriale che (a quanto pare) non prevede la cessione d azienda a terzi.In sostanza mio padre nonostante abbia pagato regolarmente come puo fare per risolvere il tutto?
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27/01/2010, ore 11:47
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27/01/2010, ore 12:32
Non è affatto un problema di tuo padre ma loro. Sono sempre loro che per meri motivi di architettura finanziaria e intrallazzi societari,pèscano nel tòrbido, pèrdendo i buoi e cercàndone le corna non si sa dove !Tuo padre innanzi tutto deve fare una bella raccomandata alla Eurofiditalia/Neos e per conoscenza all'Ufficio Trattamento economico della sua Amministrazione, con la quale li diffida a non pretendere pagamenti illegittimi e pretestuosi di rate regolarmente detratte dalla sua Amministrazione come si evince dall'allegato A.La ragione tècnica per la quale i pagamenti non sono stati accreditati non è affatto di sua competenza,ma è affare tra la Finanziaria e l' Amministrazione. Questo è l'ùnico vantaggio delle cessioni. Tuo padre sarebbe stato responsabile (in sòlido ) solo se l'Aministrazione non avesse trattenuto la cifra mensile dai suoi emolumenti.Nel contempo,diffida la Finanziaria che in caso di reiterazone di tali richieste, ( allegato B ) tuo padre adirà le vie legali contro la Finanziaria e contro l'amministrazione ( ufficio trattamento economico nella persona del suo Dirigente responsabile ) per i reati di falso,truffa,tentata estorsione e molestie,citandoli anche per i danni che,eventualmente, il tuo legale ravviserà.Ricapitolando :1- raccomandata alla Finanziaria ( e p.c. all'Uff. Trattamento Econoico )2- ALLEGATO A : ( per tutte e due ) estratto conto/copia/dichiarazione,insomma quant'altro serva a far capire alla Finanziaria che i versamenti rateali soo stati detratti con regolarità dalle tue competenze.3- ALEGATO B : copia del preteso rientro da parte della Finanziaria che dice di non aver ricevuto alcunchè.auguri e facci sapere. |
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