PAGO DAL SETTEMBRE 2003 UN MUTUO SEMESTRALE ACCOLLATO DAL COSTRUTTORE CHE MI HA VENDUTO LA CASA.AL MOMENTO DELL'ACQUISTO IL COSTRUTTORE AVEVA GIA' PAGATO DUE RATE DEL MUTUO E PRIMA DI ACCOLLARMELO HO VOLUTO VERIFICARE SE ERA CONVENIENTE.SENTITI VARI ISTITUTI DI CREDITO HO OPTATO PER L'ACCOLLO IN QUANTO, ANCHE SE ALTRE PROPOSTE DI ALTRI ISTITUTI DI CREDITO E AGENZIE FINANZIARIE ERANO PIU' CONVENIENTI, POI PAREGGIAVO IL COSTO DEGLI INTERESSI RISPARMIATI CON IL COSTO DELL'ATTO DEL NOTAIO CHE AVREI DOVUTO RIFARE MENTRE ERA COMPRESO NEL MUTUO CHE AVREI DOVUTO ACCOLLARMI.OGGI, A DISTANZA DI QUTTRO ANNI, DOPO AVER PAGATO ALTRE 6 RATE A MARZO E SETTEMBRE DI OGNI ANNO LA BANCA MI SCRIVE DICENDO CHE HA SBAGLIATO IL CALCOLO DEGLI INTERESSI E MI CHIEDE €. 1.068,43 PER IL PREGRESSO E MI SPALMERA' UN'EGUALE CIFRA SULLE 11 RATE RESTANTI !!MA E' POSSIBILE FARE UNA COSA DEL GENERE ?IO HO FATTO UNA SCELTA COMPARANDO LA RATA DEL FINANZIAMENTO ACCOLLATO CON QUELLA PROPOSTAMI DA ALTRI ISTITUTI E SE AVESSI SAPUTO CHE ERA DELL'IMPORTO CHE ORA A DISTANZA DI SEI ANNI MI DICONO NON MI SAREI ACCOLLATO UN MUTUO CHE MI COSTA €. 2.200 CIRCA DI INTERESSI IN PIU' !!!COSA MI CONSIGLIATE DI FARE, OLTRE CHE A CONTATTARE UN AVVOCATO ?C'E' QUALCHE NORMATIVA CHE MI PUO' ESSERE DI AIUTO E ONESTO CHE UNA BANCA FACCIA QUESTO ?