Mi ripeto, proprio perchè so bene di cosa si parla.
la cambiale è un titolo di credito esecutivo astratto, ovvero l'importo facciale è dovuto (fino a concorrenza del valore facciale) indipendentemente dal rapporto di debito/credito originario. Ovvero le 11 rate coprivano un credito di € 5.500, di cui ad oggi residuano € 2.000, e nulla importa ai fini esigibilità se i 5500 fossero l'importo totale originario del prestito o un residuo comprensivo di mora, in aria di usura o meno. Le cambiali vanno comunque pagate, a rischio di ulteriore azione legale, e poi fare i conteggi e verificare se i 5500 erano comprensivi di usura o meno.
Fare una causa per usura con dei protesti per mancati pagamenti rappresenta un handicap notevole per il ricorrente, qualsiasi legaele te lo confermerà.
Ciò anche se per i soli 2000 residui, specie se in timore di usura, il creditore farà poco o nulla, e il debitore insolvente si troverà "con lo sconto" ma comunque la macchia dei protesti salvo regolarizzare e farseli cancellare. Protesti che comunque gli precluderanno ogni possibilità di accesso al credito sino alla cancellazione automatica (5 anni + 45 gg. dalla data in cui il protesto è stato elevato).
.... continuavano a chiamarlo "l'ineffabile"....