Scusa,ma il fondo pensione che tu dici si riferisce e TFR accantonato,se e si,ti consiglio di leggere bene il contratto fatto a suo tempo con la banca e vedere cosa dice se in caso di licenziamento per giusta causa,l'assicurazione copre,malattie,infortuni e licenziamenti non dovuti per tua volonta',leggi bene quelle piccole clausule nel contratto e assicurazione..Informaci,ciao

Dunque nel contratto c'è la surroga. Ma ora la mia domanda è: La banca era obbligata a dare a loro questa informazione (ossia che stavo riscattando la somma) è un comportamento lecito? O in qualche modo hanno violato la mia privacy? Vorrei capirne di più, in fondo sempre un debito in meno, anche se avrei preferito liberarmi dell'altro molto più ingente.

La legge parla chiaro. Surrogazione del creditore iniziale In generale, con la surrogazione si consente al debitore di sostituire il creditore iniziale (ad esempio: il mutuante), senza necessità di consenso di quest’ultimo, previo il pagamento del debito (art. 1202 del codice civile). Ciao e Auguri..

Ok questo è pacifico. Ma l'assicurazione come è venuta a sapere che ho chiesto il riscatto? Voglio dire la Banca ha dato delle informazioni in quanto obbligata dalla legge o è stata violata la mia privacy, visto che io fino al licenziamento non ho mai avuto nessun rapporto con questa assicurazione? La domanda mia è questa. In che modo sono venuti a conoscenza della richiesta di riscatto.

Il contratto all'epoca stipulato con la banca avrai pure firmato come accettezzione "Privacy",ovvio che lavorano reciprocamente,banca/assicurazione e tale Tfr era come garanzia,purtroppo le assicurazioni mettono mani dapertutto,basta il codice fiscale e il gioco e fatto,saluti e buon ferragosto,fatti coraggio e su con la vita,ciao..