@Fabio. Le banche nel 2006 manco sapevano del problema nato con la sentenza 350 del 2013, per cui il calcolo "non è fatto apposta". Le banche continuano a lavorare sulle direttive della Banca d'Italia, che , dopo, la sentenza, ha confermato la correttezza del suo operato, che, tra l'altro, non è farina del suo sacco, come molti vanno dicendo in giro (e scrivono), ma semplice applicazioni di norme dettate del Mef e dal CICR, che a lora volta derivano da norme europee. Perchè la 350 non ne ha tenuto conto? Mistero, si dovrebbe chiedere a loro, per cui tutti attendono con ansia, una nuova sentenza del palazzaccio sull'argomento. Dico solo, che le sentenze che hanno affrontato il problema in modo articolato, in maniera minuziosa e con la testa, hanno dato sempre ragione alla tesi sotenuta da Bankitalia. Ho letto, invece, una sentenza di un tribunale, che sostanzialmente se ne è lavato le mani del problema, infatti, ha praticamente detto "la 350 dice che è così, allora è così anche per me giudice di questo tribunale". Giustamente, perchè perdere tempo a studiare il problema anche in prospettiva europea, da dove deriva la 108/96? Perchè farsi venire il mal di testa con tutte ste' complicazioni? E' tanto semplice c'è la 350. Personalmente credo che questo non sia "giustizia"
Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTISe sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI