buongiorno,
ho un mutuo con una banca da alcuni anni per la casa principale, successivamente per ristrutturare ho contratto un altro piccolo prestito (25.000 euro) . Sino a due anni fa tutto bene poi per problemi di lavoro manco alcuni pagamenti, ritorno a pagare tutto poi di nuovo problemi. Recentemente raggiungo un accordo per rientrare con 1500 euro mese di cui 1200 delle due rate e 300 a recupero del pregresso. Nell'incontro con il direttore scopro che il mio mutuo è stato cartolarizzato, legittimo sia farlo che non comunicarlo ma essendoci visti regolarmente ogni mese perchè tacermelo? Nello stesso incontro scopro che i pagamenti recentemente fatti finalizzati a regolarizzare entrambe le posizioni debitorie in parti eguali, ovvero una rata mutuo ed una prestito per mese, sono invece stati incanalati tutti sul prestito mettendomi oggi nella posizione di avere 6 rate impagate del mutuo ed il prestito quasi in linea con i pagamenti. Ritengo , ma chiedo a voi, indebito l'atteggiamento della banca visto l'accordo a rientrare parimente dei due debiti ed oltrettutto in totale mala fede. Alla mia richiesta sul perchè mi è stato risposto che il mutuo è più sicuro per loro in quanto hanno l'ipoteca a garanzia, ma allora perchè non dirmelo prima?
Ora come soluzione mi offrono di "bloccare il mutuo per un anno" e permettermi di chiudere il prestito per poi ripartire con il mutuo, io vorrei invece proporre di dare loro un immobile che abbiamo (valore simile al residuo di mutuo) e chiudere. Mi commentate il comportamento della banca , anche alla luce della mia totale disponibilità e presenza, e se sia percorribile la mia proposta? grazie
p.s. sul prestito c'è un assicurazione ma loro si son ben guardati dal dirmelo , questo mi avrebbe evitato di pagare le rate per alcuni mesi (assicurato) ed avrei così proseguito con il solo mutuo ...