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Buongiorno, vi pongo un quesito su quanto accaduto oggi.

La banca A da martedi passera' la mia posizione a sofferenza perche' non ho rispettato il piano di rientro.

Con la banca B ho il mutuo e sono indietro con i pagamenti delle rate e dal mese scorso che ho trovato il lavoro arriva il bonifico che paga la rata piu' accantono qualcosa per recuperare le arretrate.

Mi ha detto la banca A che ora che vado a sofferenza la banca B mi chiudera' il conto e il mutuo.

E' cosi? E sia che lo sia o meno secondo voi posso fare qualcosa? Lunedi' potrei versare una rata del rientro che avrebbe dovuto iniziare il mese scorso. Ha senso?

Grazie

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LA BANCA B lo viene a sapere che la banca a ti ha messo in sofferrenza ma se ma la banca b è a sua discrezzione se chiudere tutto non è un atto dovuto dipende tutto dalla banca quello che ti consiglio di anticipare gia al direttore della banca b che arrivera questa sofferenza io protestato e altro che sofferenza la mia banca mi ha sempre fatto avere il conto con carta bancomat per tanto dipende tutto che rapporti tieni con la banca b..... tieni duro non mollare che siamo tutti sulla stessa barca e speriamo che passi questi brutti momenti

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allora la sofferenza e una tragedia per i conti bancari comunque posso dirti che se sei partita iva e da come o capito no sarebbe chiusura con richiesta di rientro di fidi ecc... ma se sei dipendente e paghi il mutuo ti possono chiedere la restituzione del bancomat e la chiusura di eventuali fidi per il mutuo casa se stai pagando non ce pericolo anche con quelche rata indietro considera che dovrebbero fare una trafila per pignorarla e metterla all'asta senza poi una motivazione non credo ti succeda parlo perchè a me e successo i casini sono crif conti correnti chiusi, non accedi più al credito, e ringraziali almeno per quello ! ma il mutuo casa mai stato toccato

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Mi pare pure logico che posizioni a sofferenza di un privato ed di un imprenditore vengano viste con occhi diversi. E' il contrario che sarebbe strano. Nella mio più che trantennale esperienza, ho visto imprenditori con segnalazione a sofferenza, con conto, bancomat, carte di credito ed assegni. Ho visto imprenditori con segnalazione a sofferenza ai quali è stao concesso un mutuo ipotecario (garanzia reale). Ho visto imprenditori con segnalazione a sofferenza ai quali è stato richiesto il rientro immediato dei fidi. Insomma una persona è diversa dall'altra, siamo noi con la ns testa che valutiamo, non esiste una regola precisa. invece pe ri privati siamo più elastici, certo non diamo fidi nuovi, ma se estiste un fido in conto dove arriva lo stipendio, perchè toglierlo anche si vi è la sofferenza? (sempre se funaiona tutto regolarmente), è difficile da comprnedere?

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