Entro pochi giorni devo decidere se attivare un mutuo a tasso variabile o fisso. Sarei per il primo perché oggi molto meno oneroso. Ma se in futuro dovesse crescere come è già successo potrò cambiarlo in fisso? La mia banca mi dice sì e mi dice che sarà possibile anche sena alcuna spesa e molto semplicemente. ma c'è che mi dice che invece sarà difficile perché a discrezione della banca e comunque oneroso. Grazie per la risposta e l'aiuto
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11/04/2009, ore 09:26
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11/04/2009, ore 09:51
certo che la tua banca cerca di rassicurarti, ma se l'opzione non è prevista nel contratto qualsiasi rinegoziazione è soggetta alla volontà delle parti, per cui non è detto che in futuro la tua banca ti concederà la rinegoziazione che desideri. in ogni caso sarà gratuita. |
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11/04/2009, ore 10:00
perfettamente d'accordo con rsiparnio 2009. |
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11/04/2009, ore 10:27
Molto dipende anche dall'importo che richiedi e dalla durata del mutuo... Comunque considera che la convenienza di un mutuo va valutata nel tempo e secondo me, considerando che i tassi per parecchi anni con tutta probabilità rimarranno piuttosto bassi e che le operazioni finanziarie dei soliti furbetti e che in passato hanno drogato i mercati saranno piuttosto difficili da mettere in atto, dovresti essere al riparo dalle brutte sorprese. Visto che attualmente il fisso lo fanno comunque dal 5% in su mentre il variabile deve essere notevolmente più basso, opterei sicuramente per il secondo. A proposito: ti consiglio di tentare con tutte le tue forze di negoziare ed insistere a lungo per un abbassamento dello spread più che puoi, fallo fino all'ultimo momento, devo costringerli a cedere il più possibile, cerca di strappare un 1,5% o anche meno. Chiedi se hanno delle convenzioni in base al tuo datore di lavoro: esistono ma non le pubblicizzano mai. Quando ho stipulato io ho insistito ed ho fatto saltar fuori una convenzione che prevedeva lo 0,3% in meno di spread. Sembrano cose da poco ma su cifre considerevoli e su durate di alcuni decenni fanno una grande differenza. Facci sapere e ... In bocca al lupo. |
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11/04/2009, ore 10:49
attualmente nella banca dove lavoro io viene proposto per sostituzione mutuo un variabile a rata agganciata all'istat al 2,80% mentre il fisso va sul 5%-Ovviamente non c'è paragone, e conviene partire col primo xalvo passare al secondo forse in futuro. |
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11/04/2009, ore 11:15
REGOLA FONDAMENTALE:Leggi attentamente il contratto. Non perdere neanche una virgola. Qualunque articolo non chiaro fattelo spiegare fino a diventare assillante. Le banche la fanno semplice e anche se la spiegazione può sembrare esaustiva ricordati che il tuo interlocutore è uno sciacallo in giacca e cravatta e dentro il suo involucro cranico c'è l'unico obiettivo di fottere più soldi possibile all'ignaro di turno. Studia l'eurirs (tasso fisso) e l'euribor (tasso variabile). Ma soprattutto lo SPREAD come già ti è stato consigliato. Comunque punta ad un fisso o variabile puro. Tieniti lontane le soluzioni miste a meno che tu non sia un matematico per cui estrapolare dal contratto la formula che ti calcola la rata ti risulti di facile esecuzione. In bocca al lupo e facci sapere. Sul forum ci sono alcuni cialtroni e doppio giochisti ma siamo in parecchi e qualcuno con le ferite sanguinanti che ti può consigliare lo trovi. Blusky |
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