Buongiorno a tutti.
Sono capitata in questo forum perchè un pò come tutti qui abbiamo a che fare con finanziarie che agiscono indisturbate come in una terra di nessuno.
Vi spiego il caso: mio papà è deceduto a fine dicembre 2013 lasciando un finanziamento aperto con compass e diverse cartelle esattoriali notificate. Io e mio fratello abbiamo intenzione di fare rinuncia all'eredità, non siamo in possesso di beni di mio padre, non ci sono case, auto o altro. Io ho già fatto richiesta al tribunale di autorizzazione per i miei figli ad oggi entrambi minori. La settimana prox recupererò questa autorizzazione e avvierò la nostra. (ci sono dei tempi ahimè da aspettare...) nel frattempo ho ricevuto una raccomandata dalla compass in cui mi comunicava il suo credito e che ci chiedeva quale fosse la ns intenzione e documentarla. Non avendo la documentazione non ho risposto, ne ho solo preso atto, anche perchè non c'erano termini, diceva "a stretto giro". (ma non ho 10 anni?)
Intanto le rate continuano a ritornare insolute ed ogni mese mi chiamano per sapere che intendo fare, l'ultima telefonata mi hanno detto in ordine:
- che non è vero che ho 10 anni per accettare o meno la successione ma lo devo fare subito, tipo domani, altrimenti mi accollo tutto il debito
- che loro potrebbero chiudere un occhio se mandassi qualcuno o io stessa con i contanti a pagare le rate, cosi nessuno poi potrebbe opporsi alla ns rinuncia rendendola nulla
- che loro prenderanno provvedimenti se continuiamo a mandare le rate insolute.
Ok, io da oggi non risponderò più ne alle telefonate di numeri che non conosco, e anche le raccomandate vorrei mandarle indietro...
La mia domanda è: c'è anche solo anche una piccola probabilità che dicano il vero? cioè che io abbia un termine per documentare la rinuncia e non essere più scocciata da loro? Io sapevo che potevano rivolgersi al tribunale per farci porre dei limiti, ma che loro non potevano fare nulla. Potreste aiutarmi?
Grazie mille a chi lo farà.