ho sentito dire che x la nuova finanziarie presentata da bersani agevola e da una mano ai correntisti; (ho cercato in internet, non ho trovato nulla) non so, ma è vero o falso che dice: x un cambiamento di contratto mutuo le spese notarili saranno o sono annullate.vorrei saperne di più.ho un tasso variabile x 18 anni su 110.000$ con uno spred 1,40% pagamento ogni 6 mesi oltre i 5.000$la banca x un cambiamento di contratto a tasso fisso e allungando gli anni con 3.000$ solo spese; invece x diminuire lo spred ad 0,79% 1.000$ spese.Chi mi può consigliare cosa fare e come comportarmi. grazie
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03/01/2008, ore 20:35
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05/01/2008, ore 16:23
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05/01/2008, ore 17:09
Ai sensi della legge finanziaria l'intervento del notaio in caso di rinegoziazione non è più dovuto.C'è da capire a che titolo la banca ti chieda quelle somme, che sono comunque spropositate (ed a mio parere comprendono l'onorario notarile). |
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08/01/2008, ore 07:11
Anche secondo me le somme richieste dalla banca sono spropositate.Come scritto in un altro post a me hanno ridotto lo spread (di poco) facendomi spendere una minima somma (€ 127 circa); si tratta soltanto di una nota integrativa al contratto di mutuo già stipulato.In ogni caso, ad occhio e croce, un calo dello spread da 1.40 aa 0.79 mi pare ottimo ed anche se ti fanno spendere "qualcosina", diciamo 300-400 €, li ammortizzi in una rata sola.Ciao ciao. |
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08/01/2008, ore 09:40
Non male. Direi che sei riuscito a fare un'ottima cosa.Complimenti. |
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