Sono nuovo del forum e volevo chiedere agli esperti qualche suggerimento su come risolvere in parte questa intricata vicenda. Vengo al dunque:Qualche anno fa, in un momento molto critico della mia vita , ho richiesto un finanziamento per risovere una delicata situazione familiare. Non essendo esperto della materia mi rivolsi ad una finananziaria (Findomestic) la quale mi rifiutò il prestito (si trattava di 2000€) e mi propose in alternativa una carta revolving con un fido di 1500€, accettai per necessesità pur sapendo gli svantaggi di questo tipo di "finanziamento". Naturalmente, o forse devo dire ingenuamente, nel giro di qualche mese mi trovai nuovamente in difficoltà e senza chedere nulla la stessa finanziaria (puntuale....) mi propose un finanziamento di 5000€ che accettai subito. Seguirono altri finanaziamenti con altre finanziarie tra cui anche la cessione del quinto, soldi che servivano per coprire la banca (continui solleciti per poche decine di euro oltre il fido, un RID non pagato, ecc.) e per cercare di estinguere alcuni dei precedenti.Ora mi trovo con un debito totale di circa 60.000€ e non riesco più a far fronte nemmeno alle spese più elementari. Ho chiesto all Findomestic una soluzione (anzi me l'avevano proposta loro) per rifinanziare il tutto con un unica rata (calcolata e con un risparmio di circa 120€) ma purtroppo mi è stata rifiutata. Premetto che sono stato "quasi" sempre puntuale nei pagamenti (max ritardo 10-15gg bollettini postali) e che non mi risulta di essere iscritto a centrali di rischio e similari. So che per il rifinanziamento è necessario avere un immobile, cosa che io non ho, e mi pare strano che la Findomestic, che sembrava disponibile a risovere il problema, non mi ha in precedenza richiesto questo.
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27/04/2007, ore 17:48
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28/04/2007, ore 13:26
E' vero quello che dici, sono monoredditto (circa 2000€/mese) ma ho diverse altre entrate per attività in nero pari almeno al netto mensile. L'esposizione è stata determinata da una serie di situazioni che mi hanno cambiato radicalmente la vita, tra cui la separazione con mia moglie, con tutto quello che ne consegue (mantenimento di mio figlio, spese legali, ecc.). Forse in questi dovrei trovare una soluzione per ridurre le rate, almeno fino a quando la mia situazione non si stabilizza. Credi che le finanziarie accetterebbero? |
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03/05/2007, ore 17:08
Grazie per le risposte, ma una cosa che non capisco: se i pagamenti sono quasi tutti regolari (mai avuto un sollecito), salvo qualche giorno di ritardo, perché dovrei essere iscritto al CRIF?Mi sono comunque informato presso una finanziaria e mi hanno consigliato un finanaziamento con delega, dovrei quindi convincere la mia azienda per dar corso alla pratica visto che il pagamento della rata avverrebbe tramite busta paga, pensate sia la soluzione migliore? L'importo finanziabile è di 22000€ per 340€/rata in 120 mesi, non vi sembra eccessivo??? Certo facendomi due conti risolverei un po di problemi e risprmierei qualcosa.Una cosa però non mi convince: Mi è stato chiesto di rinunciare destinare il TFR ai fondi pensionistici, capisco che per loro è una garanzia ma possono farlo? |
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