Un po' come ordinare all'agnello di celebrare la Pasqua... non credo sia possibile...

I beni espropriati da Equitalia ai debitori verso il Fisco non saranno più messi all'asta dall'agenzia ma saranno venduti dal contribuente. Il debitore venderà il bene pignorato o ipotecato e consegnerà l'intera somma a Equitalia, che interverrà all'atto della cessione, ma che restituirà al contribuente la somma che eccede il proprio debito. Ulteriore provvedimento per le aziende in ritardo nel pagamento delle cartelle esattoriali: se dimostreranno un peggioramento della loro situazione potranno ottenere una ulteriore proroga di 72 mesi. Questo è l'emendamento.

Scusate, ma dove si può leggere questo emendamento?

Se fosse vero, secondo me non sarebbe stupido. Infatti l'asta andrebbe comunque evitata perché all'asta gli immobili si svendono di sicuro, mentre sul mercato libero, anche in una situazione di emergenza, si può sempre ottenere qualcosa in più fino ad un ricavo tale da aver delle liquidità oltre ad aver pagato il debito. Tant'è vero che comunque già adesso ognuno può agire e vendere autonomamente fino all'ultimo momento (quello della data dell'asta).

IRTACON

nessuna illusione........Equitalia si chiama fuori dagli adempimenti della vèndita lasciandoli a te. Il saldo della vendita lo incassa sempre & comunque Equitalia. Che provvederà a darti il resto,dopo aver trattenuto le sue spettanze.

Insomma ha lasciato a te togliere le castagne dal fuoco. Una volta messe nel piatto,si prende le sue e ti lascia le tue. Se ne sono rimaste..............

[quote="Cagliostro"]

Il saldo della vendita lo incassa sempre & comunque Equitalia.[/quote]

Ovvio. Ma come contribuente che vorrei comunque contribuire alla comunità, mi può andare anche bene.

La domande che mi interessano sono due:

- riesco ad ottenere un prezzo piumeno di mercato in questo modo ed evito la svendita del bene all'asta?

- guadagno del tempo stando nella casa cercando con piumeno calma io l'acquirente?

Se mi porta anche uno solo di questi due vantaggi, mi va anche bene se lo Stato si prende la sua parte. Saraà comunque fondamentale avere anche un certo asso di tempo entro quale realizzare questa vendita obbligatoria.

Altra domanda:

- entro quando potrà operare la conversione del pignoramento?

Finora potevo comunque convertire uil pignoramento fino all'ultimo momento, per quanto pare questa decisione adesso va presa prima!

Una cosa e vera comunque: all'asta non sei più padrone di nulla, e c'è trasparenza zero. Con l'emendamento pare che ti venga lasciata un po' di libertà. Immagino che dopo l'eventuale pignoramento ti mandano una comunicazione contentente l'imitazione di vendere la tua immobile entro una data certa scaduta la quale l'immobil finirà comunque sull'asta. Probabilmente si guadagna del tempo, ma se non si riesce a vendere, dopoi il ricavo sull'asta sarà ancora più basso di adesso.

Ogni cosa ha il suo prezzo, ma con un po' di cautela do una prima valutazione positiva alla manovra.