non c'è molto da fare, i fidejussori garantiscono col loro patrimonio personale, quindi la casa dei genitori è a rischio, l'unica soluzione è che paghino loro le rate scadute e cercare di vendere al più presto la casa per quello che si può realizzare (meglio perdere una mano che tutto il braccio). suggerisco che i genitori vadano a parlare in banca per definire le modalità di rientro prima che la pratica passi all'ufficio legale e le cose si complichino ulteriormente.

per quanto riguarda i 30k ulteriormente concessi, credo che la banca dovesse comunicare la cosa ai garanti, a meno che l'esposizione totale rientri nel limite della fideiussione.

p.s. i consulenti finanziari che conosco si occupano esclusivamente di investimenti, non di situazioni debitorie...

Il problema è che non possono venderla la casa, e se la danno a me?

perchè non possono venderla? con il consenso della banca si può vendere anche se già pignorata.

se tu sei in grado di dimostrare alla banca di poter fare fronte all'impegno senza ombra di dubbio, non credo pongano ostacoli, in fin dei conti non conviene nemmeno a loro procedere con esecuzioni immobiliari in una fase di mercato come l'attuale per gli infimi realizzi ed i tempi biblici, anche se và considerato che sono ipergarantiti dal valore dei due immobili.....

p.s. quando dico di vendere la casa, mi riferisco a quella della sorella....

ah ok, infatti quella è in vendita, ma il mercato è quello che è, il problema è che le rate corrono e la banca spinge. Quello che mi chiedo io è se possono sbattere fuori i miei da casa loro prima di aver venduto la casa di mia sorella, poi per 9.000 euro... possibile che non ci sia una legge che tuteli questi casi e obblighi la banca al rinegoziamento del prestito??