Buongiorno a tutti.
Sono nuova del forum, ho 26 anni e qualche rottura di palle di troppo.
vi racconto brevemente tutta la storia, altrimenti la situazione attuale è incomprensibile.
Lo scorso anno, la mia vita andava a gonfie vele, convivevo, avevo progetti per il futuro, uno dei quali aprire un attività mia. Lui lavorava e prendeva abbastanza bene, io no.
per aprire la mia attività avevo bisogno di un prestito che, ovviamente, la banca non voleva darmi a meno che non ipotecassi la casa dei suoi di lui e lasciassi sul tavolo un rene e un polmone (parlo di un prestito di 20000€). Quindi chiedo a compass un finanziamento, che mi da, INTESTANDOLO A LUI, e con la firma mia e di mia madre come garanti. Bene, apro la mia attività, giugno, agosto, settembre a gonfie vele, ottobre cominciano i problemi e da li un decadendo. Dicembre non ho chiuso una giornata con piu di 60€in cassa.
31 gennaio attività chiusa!!
Nel frattwmpo io e il mio compagno ci siamo lasciati. Quindi non convivo piu e lui non fa piu parte della mia vita.
Ora, oltre alla frustrazione del fallimento che non auguro a nessuno, ce che sono disoccupata e che devo pagare un finanziamento che non è nemmeno a nome mio, ovvero non lo posso pagare e segnaleranno lui, e gli porteranno via la macchina. E non posso fargli questo....
-Esiste il modo di tirarlo fuori da sta storia, cosicchè io posso prendermi la responsabilità dei miei affari senza intaccare lui e la sua vita?!
-Essendo io nullatenente cosa possono farmi EFFETTIVAMENTE?!
La mia famiglia sta economicamente forse peggio di me, quindi non valutatela come ipotesi.
Chiedo scusa se mi son dilungata ma bisogna capire il contesto per esprimere giudizi e opinioni.
Meg