Il titolo ci sta tutto, inutile addolcirlo perchè il succo è proprio questo...
Sono un cliente BNL da 20 anni, ma negli ultimi 6/7 ho solo utilizzato la mia agenzia come appoggio per l'arrivo dello stipendio e per la comodità del fido, poi ho sempre fatto tutto con BancoPosta più economico nelle spese. Da qualche tempo però si attivano strani comportamenti da parte di questa banca che si sono concretizzati in un leggero abbassamento della disponibilità nel fido. Non avendo possibilità di chiuderlo mi sono però detto che alla fine andava bene così perchè avevo in ogni caso una buona disponibilità. Ho sempre pensato di chiuderlo sto fido e chiudere anche i rapporti con la BNL ma non ne ho avuto la possibilità. La scorsa settimana mi telefona un consulente della mia agenzia chiedendomi spiegazioni per l'uso del fido (!). Voleva sapere perchè ogni qualvolta che arrivasse lo stipendio questo veniva spostato ad altra banca.
"Semplice" ribatto io "perchè quell'altra banca mi costa meno".
La consulente però mi dice che le politiche della banca sono cambiate e che io devo rientrare dal fido. le rispondo che per me non c'è problema e che anzi sarebbe una soluzione ottima in modo da tenermi solo una banca e non due come faccio adesso. Però le dico chiaramente che non ho soldi e che dovremo pensare ad un rientro mensile di qualche tipo (un prestito?). All'inizio oppose resistenza mettendo in campo tutta una serie di discorsi ma io sono stato molto trasparente dicendo che non avrei saputo come pagare quel fido, così di botto. Ho rimarcato così la mia intenzione di risolvere la questione e ci siamo dati appuntamento per la settimana successiva appena avrebbero trovato (insieme al direttore) una soluzione.
Oggi scopro che sul mo conto corrente è stato effettuato un prelievo forzato di 500 euro. Chiamo la centrale della BNL, perchè non vedo la causale di questo prelievo (la somma non mi appare completamente sul conto) e neppure loro sanno dirmi di cosa si tratta. Mi passano l'agenzia e parlando con un consulente - ma sono sicuro che è la stessa dell'ultima volta - mi ripassa al Direttore il quale mi chiede spiegazione dei miei movimenti. Inizia a fare discorsi lunghi, domande delle più strane come se fossi il peggior delinqueste, io però lo blocco e chiedo spiegazioni per la mancanza delle 500 euro, è per questo che ho telefonato. La sua risposta: "si tratta di un impegno di spesa che lei deve lasciare sul conto perchè altrimenti non rinnoviamo il fido". Cosa? Com'è possibile che si permettano di mettere le mani sul mio conto e prendere dei soldi senza dirmi nulla, senza contattarmi? Al chè molto incazzato gli dico che se non mi restituisce i soldi lo denuncio per appropriazione indebita alla prima centrale dei Carabinieri che ho a tiro e che questo comportamento è davvero assurdo. Mi risponde "a lei mi minaccia? Ok, io le restituisco i soldi ma le chiudo il fido". Mi saluta e stacca il telefono...
Follia pura! Non ho parole per descrivere come mi sono sentito. La maleducazione ai massimi livelli e l'arroganza alle stesse...
Adesso ero tentato di andare dai Carabinieri sul serio, di inviare raccomandate a destra e a manca, poi ho sentito un avvocato e mi ha chiesto di aspettare a domani quando avremmo discusso meglio sul da farsi. Adesso io non voglio spendere dei soldi per un avvocato quando questi della banca hanno torto marcio.
Che consigli sentite di darmi? Cosa posso fare? Pensavo pure di comunicare alla mia amministrazione di non accreditare più i soldi in questa bana, non si sa mai cosa potranno inverntarsi il prossimo mese...