Salve, nel 1999 ho acquistato un appartamento e la banca mi chiese una firma di garanzia (fidejussione) da parte di un parente.Nel 2002 ho venduto quell'appartamento e l'acquirente si è accollato il mutuo da me stipulato in precedenza.Per quanto riguarda la fidejussione, considerando che era fuori dall'atto notarile, posso considerarla "estinta" nel momento in cui il debitore non ero più io bensì il nuovo proprietario o bisogna fare qualche passo formale per sincerarsi di questo?Grazie,Corrado
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14/04/2009, ore 15:15
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14/04/2009, ore 18:16
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14/04/2009, ore 18:25
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15/04/2009, ore 10:21
La ringrazio molto per la risposta esauriente.Ho verificato che sull'atto di vendita è specificato che l'acquirente subentra totalmente negli obblighi verso l'istituto di credito, tuttavia si tratta di un atto bilaterale tra accollato e accollante, senza che l'accollatario abbia espresso nessun tipo di parere al riguardo.Come mi consiglia di agire? E' il caso di provare a richiedere alla banca una liberatoria, ammesso e non concesso che questa abbia una reale valenza giuridica?Premetto che l'acquirente è persona degna di massima stima e non mi risulta che ad oggi vi siano problemi nella liquidazione delle rate, oltretutto credo che sia del tutto ignaro del fatto che esistesse la fidejussione di cui sopra. Tuttavia il mutuo durerà altri 10 anni e questa finestra temporale mi mette un po' in ansia...Grazie e buona giornata,Corrado |
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15/04/2009, ore 12:04
Dato che non ha detto perchè il mutuo è stato ceduto in accollo, quindicon il beneplacito della banca(che ha ora tre garanti..) il subentrante ha risparmiato le spese di pratica nuova per circa 2000-3000 euro.Se il rogito è stato fatto in maniera corretta....con la clausola di subentro,e la mensione del pieno accollo di tutte le responsabilità, non mi starei a preoccupare ora più di tanto.Se il valore dell'ipoteca è pienamente supportato dal valore commerciale sul mercato dell'immobile vincolato, è quello che conta maggiormente per stare tranquilli.Se non pagasse le rate, e fosse chiamato ad intervenire dalla banca....l'azione legale verso l'inadempiente, troverebbe quindi...in ogni modo, tra Lei e la banca, valore da aggredire....per rendere inconveniente all'accollante non rispettare gli impegni.Quindi, se non ci ha pensato prima ad approfondire...le clausole e i diritti doveri della cessione del proprio mutuo in accollo, ora potrà solo offrire tutte le spese a Suo carico per l'accensione di un nuovo mutuo, se le altre parti in causa fossero consenzienti. |
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