Buonasera a tutti, vi pongo un quesito e cercherò di essere il più chiaro e conciso possibile: nel maggio del 2007 ho acceso un mutuo chirografaro per l'acquisto di attrezzature per una attività per circa 40.000 con mia moglie come garante. Dopo 2 anni il centro commerciale che ci ospitava e che aveva appena aperto ha chiuso! (lo so che sfiga...). Di conseguenza siamo stati costretti a chiudere l'attività. Nel frattempo il mutuo è sempre stato pagato fino a settembre di quest'anno (il centro ha chiuso ad agosto) ho un residuo mutuo di circa 20000 ( con 5 rate non pagate però) il conto in rosso di 500 euro circa ma questo è il meno. Volevo sapere se trasferissi l'attrezzatura ad un altra società e chiudessi la mia (impresa individuale) cosa potrebbero fare? Mia moglie cosa rischia? E' conveniente fare un aseparazione dei beni? Non ho auto intestate, non ho immobili....solo mobili.Grazie tantissimo, fino ad ora siete stati incredibilmente utili e gentili.
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25/01/2010, ore 18:58
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25/01/2010, ore 19:49
Parlando di rischi, la moglie in qualità di grante, segue le sue sorti.Se ha stpindio da lavoratore dipendente, rischia il pignoramento del 5° non parliamo poi se ha propietà immobiliari. |
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25/01/2010, ore 19:54
MIa moglie non ha lavoro documentato... e non ha proprietà immobiliari siamo in affitto.... adesso. La casa è stata venduta... |
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